È pubblicata da ieri all’albo pretorio on-line del Comune la “Relazione di fine mandato 2010 – 2015” del sindaco Piero Rustico, redatta ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 149 del 6 settembre 2011.
La relazione, che si compone di 78 pagine ed è divisa in 5 parti, apre con una “presentazione” del sindaco Piero Rustico, qui di seguito trascritta: «È con grande serenità e con retta coscienza che mi accingo a sottoscrivere questa relazione di fine mandato che il Segretario Generale, in ossequio al decreto legislativo 149 del 2011, ha predisposto per essere presentata alla comunità cittadina quale rendiconto su taluni particolari aspetti della gestione della res pubblica da parte della mia Amministrazione.
La fine di un mandato, specie se costituisce la conclusione di dieci anni di impegno al servizio della Città vissuti, come nel mio caso, con esclusiva dedizione, rappresenta idealmente e concretamente la fine di un percorso di rilevante importanza. Indubbiamente questo lungo cammino ha visto me e chi mi ha collaborato costantemente impegnati nella realizzazione di quel programma iniziale che di questo percorso ha rappresentato il filo conduttore, imprescindibile guida di riferimento, poiché condiviso da quella volontà popolare che, con il suo consenso, nel segreto di una cabina elettorale lo ha sottoscritto. Ho voluto sempre basare il mio cammino sui principi di efficacia, efficienza e di chiarezza per la quale questa relazione di fine mandato ne rappresenta certamente uno strumento. Ciò che nelle pagine a seguire è riportato costituisce reale cartina al tornasole di un’attività in cui gli atti amministrativi sono i criteri a cui fare riferimento per ogni giudizio. Sono i fatti concreti che ci interessano e su questi vogliamo e dobbiamo essere valutati, per questo viene portata all’attenzione delle famiglie ispicesi questa relazione, autorevole contenitore di atti concreti compiuti, affinché ci si possa confrontare su argomenti reali e tangibili, e non su verità distorte o palesi menzogne gratuitamente diffuse da chi non vuole ammettere che tanto è stato realizzato in questi dieci anni di mia guida della Città. Durante il mio mandato ho operato scelte ritenute utili alla collettività ponendo l’attenzione alle diverse generazioni e ad ogni settore della comunità. Particolare riguardo ho riservato alle iniziative culturali e a quelle connesse con le tradizioni della comunità cercando, nel contempo, di rendere ogni iniziativa occasione per far conoscere la città ad un pubblico sempre più numeroso. Ho inteso sempre guidare la mia Amministrazione operando nell’ascolto attento di tutti, interessato anche alla critica ma a quella critica basata su un contraddittorio civile e costruttivo che si atteneva ai fatti. Tanti hanno condiviso con me il percorso che insieme abbiamo seguito. Personalmente ho costantemente accolto ogni invito al dialogo e ascoltato chiunque l’avesse chiesto, per questo ho sempre trovato alquanto sterile e fuorviante l’operato di certi oppositori che volutamente e demagogicamente hanno disseminato tempeste mediatiche distorcendo situazioni che il più delle volte sconoscevano per il gusto di un protagonismo volto solo a dividere e a distruggere, senza alcun fine propositivo se non quello di fregiarsi di una visibilità fine a se stessa. A chi ha pensato e pensa che questo sia il modo migliore di agire, rispondo semplicemente che da ciò non può derivare nulla di buono. Nel mio operare ho inteso sempre lavorare coinvolgendo gli altri nell’intento di produrre fatti con lealtà e responsabilità, quella responsabilità che non mi ha portato mai a piegarmi a chi pensava di amministrare al mio fianco con la filosofia dell’interesse personale e dei vili ricatti, pur nella consapevolezza di vedermi da loro voltare le spalle. Ma sono sicuro che questi comportamenti gli ispicesi sapranno ben valutare in occasione delle imminenti elezioni amministrative. Il mio impegno con tutti i cittadini, miei elettori e non, non è stato quello di favorire l’interesse personale di pochi. La mia Amministrazione, durante tutto il mandato, ha ampiamente dimostrato la costante volontà di guardare con estremo interesse a tutti i bisogni della comunità e, con l’attenzione sempre rivolta al suo bilancio, poter così coniugare al meglio le risorse economiche disponibili con i risultati che si volevano perseguire.
Da tutti i capitoli di questa relazione si possono comprendere quali e quante energie siano state messe in campo nella costante volontà di continuare ad erogare un numero sempre alto di servizi alla collettività, penalizzata solo dalla bieca condotta di dieci consiglieri comunali, che con la ingiusta dichiarazione di dissesto del nostro Comune hanno dimostrato di perseguire solo un presunto loro tornaconto politico piuttosto che il Bene comune. Questo in un periodo di contingente crisi economica nazionale che già tanto penalizza le comunità.
Accingendomi a concludere il servizio alla mia Città, al quale con un voto plebiscitario nel 2010 per la seconda volta sono stato chiamato, ritengo doveroso esprimere il mio personale ringraziamento agli Assessori in carica, ai Consiglieri comunali che fino all’ultimo, fedeli alla volontà degli elettori, sosterranno con la loro presenza il mio impegno amministrativo e a coloro che, in ambito politico e non, hanno contribuito e condiviso questo straordinario viaggio in modo attivo, responsabile e sincero.»