In vista delle elezioni amministrative di fine maggio, con le quali saranno rinnovati il sindaco ed i consiglieri della città di Ispica, negli scorsi giorni Circolo “Sikelion” ha incontrato due dei sei candidati alla carica di primo cittadino.
Il primo incontro si è svolto con Gianluca Genovese, che è stato accompagnato da numerosi attivisti del Movimento 5 stelle, che lo sostiene. Genovese, che ha 32 anni e svolge la professione di tecnico informatico, è attualmente collaboratore parlamentare della deputata MarialuciaLorefice.
Il colloquio ha preso le mosse dal Manifesto per l’ambiente, documento di proposte elaborato dal Circolo e diffuso a mezzo stampa, in più riprese, nelle ultime settimane. Grande attenzione è stata riservata alla gestione della raccolta differenziata: al riguardo, infatti, i grillini hanno annunciato di aver fatto un’accurata analisi della situazione attuale, mettendo a punto un piano per il passaggio dall’attuale tassazione forfettaria ad una tariffa proporzionata all’effettiva fruizione del servizio.
Si è altresì discusso del progettato ripascimento a S. Maria del Focallo: Genovese ha dichiarato di condividere le critiche di Legambiente, ma ha aggiunto che la situazione è al momento talmente complicata sotto il profilo burocratico da necessitare maggiori approfondimenti.
Infine, l’aspirante sindaco ha esposto il proprio corposo programma elettorale, assicurando la parola ‘ordine della sua Amministrazione sarebbe la partecipazione dei cittadini ad ogni processo decisionale.
Diversi giorni più tardi è stata la volta di Pierenzo Muraglie, sostenuto dal Partito democratico (di cui è stato anche segretario, ed è consigliere uscente) e dalle liste civiche “Libertà e buon governo” e “Ispica punto e a capo”, i cui rappresentanti lo hanno accompagnato per l’occasione. Muraglie ha 35 anni ed è agente assicuratore.
La discussione è cominciata dalla questione di più scottante attualità, e cioè il nuovo Prg, pubblicato in questi giorni e (secondo l’attuale opposizione) bisognoso di numerose integrazioni. Anche Muraglie ha sottolineato l’importanza della partecipazione della società civile e dell’associazionismo nella gestione della cosa pubblica, annunciando al contempo l’intenzione di istituire il bilancio sociale (uno strumento consultivo col quale i cittadini potrebbero decidere direttamente su come impiegare una parte delle somme presenti nelle casse comunali). Soffermandosi su alcuni contenuti del programma elettorale, i democratici hanno poi parlato dell’adesione alla Carta di Avviso pubblico, una serie di impegni a favore della trasparenza e contro la corruzione. Non poteva mancare un passaggio sul ripascimento, altra tematica scottante, rispetto al quale Muraglie non ha nascosto qualche perplessità, pur dicendosi «aperto al dialogo».
Infine, si è discusso della tariffazione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (che premierebbe chi inquina meno) e del valore dell’ambiente per la promozione della qualità della vita e del turismo.
«Fedeli alla vocazione apartitica che contraddistingue Legambiente in ogni parte d’Italia -ha commentato a margine del secondo incontro la presidente, dott.ssa Natalia Carpanzano- il nostro Circolo si è astenuto dall’inseguire i partiti, apprezzando però la buona volontà di quei candidati (purtroppo, solo un terzo del totale!) che hanno chiesto un confronto. E soprattutto -ha aggiunto- abbiamo apprezzato quei candidati che hanno scelto di accogliere almeno in parte le sollecitazioni contenute nel nostro Manifesto per l’ambiente: speriamo che ciò sia di giovamento alla città nei prossimi cinque anni, indipendentemente dal colore politico dei suoi nuovi amministratori».
Ovviamente, e pur nella obiettiva ristrettezza dei tempi, l’Associazione rimane disponibile ad incontrare qualsiasi altro candidato che ne abbia piacere.
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dott. Ignazio Spadaro
Resp. Stampa e comunicazione