Siracusa, 3 maggio 2015: Bisogna adottare provvedimenti urgenti per conoscere la natura del materiale giunto nel porto di Augusta e bloccare il continuo arrivo di detto “polverino” che si presume e, si spera, sia solo di altoforno. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Con un’interrogazione parlamentare, che ho presentato nei giorni scorsi, ha proseguito l’On. Vinciullo, ho chiesto al Governo di sapere:1) quale tipo di materiale viene trasportato dalle navi e, soprattutto, se tale materiale sia nocivo per i cittadini e per il territorio della provincia di Siracusa;2) con quali criteri e secondo quali norme legislative nazionali e regionali le autorità competenti hanno autorizzato il trasferimento di questi rifiuti dalla Puglia alla Sicilia per poi smaltirli in un’area ad alto rischio ambientale, che ha invece impellente e vitale bisogno di essere bonificata e, conseguentemente, di vedere trasferiti i propri rifiuti industriali come prevedono le norme nazionali di bonifica dei SIN, piuttosto che accogliere quelli di altri.3) se il Governo Regionale è stato interessato ed ha conseguentemente dato un proprio parere positivo senza consultare le popolazioni interessate4) se la Cisma è in grado di accogliere, in assoluta sicurezza, questi prodotti inquinanti e soprattutto se può accogliere materiale proveniente da altre province italiane5) se parte o tutto il polverino verrà a sua volta trasferito nell’area industriale catanese per usi industriali, consentiti dalla legge6) se, infine, non ritengano di nominare urgentemente un ispettore per verificare le procedure adottate e tranquillizzare conseguentemente i cittadini e, nel caso contrario, procedere immediatamente al sequestro del materiale.