Palermo, 27 aprile 2015: La Giunta regionale di Governo, con Deliberazione n. 93 del 9 aprile 2015, ha “apprezzato” l’accordo di programma quadro SIN Priolo, certificando definitivamente la perdita di 50 milioni di euro, 25 perché già tolti dalla finanziaria dell’anno scorso e 25 perché revocati. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Come si ricorderà, l’anno scorso, in fase di approvazione della finanziaria, ripetutamente, sia in Commissione che in Aula, mi ero scagliato contro questa maggioranza, che con il suo comportamento aveva determinato la perdita dei primi 25 milioni di euro e avevo denunciato la possibile perdita dei rimanenti 25 per i ritardi con cui il Governo regionale stava procedendo sull’argomento.
Ora con quasi un anno di ritardo, il Governo è stato costretto a certificare quanto da me dichiarato non solo con la Delibera di Giunta ma attraverso un accordo di programma quadro “Ambiente - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013” firmato a Roma il 25 febbraio 2015.
In questa APQ, ha proseguito l’On. Vinciullo, viene ripercorsa la storia del finanziamento, ricordando che la somma complessiva iniziale era di 106.800.000,00 euro, di cui 50 milioni a valere sulle risorse della delibera CIPE del 22 marzo 2006, 6 milioni e 800 mila quale risorse del Ministero dell’Ambiente e 50 milioni a valere sulle risorse della Programmazione Unitaria 2007/2013 della Regione Siciliana.
Ad oggi, la somma di 50 milioni, di cui la Delibera CIPE 22 marzo 2006, è stata ridefinita in 46.290.570,26 euro.
I 6.800.000 euro, nonostante cadute in perenzione amministrativa, dovrebbero essere trasferite dal Ministero alla Regione Siciliana, invece le risorse della Programmazione Unitaria 2007/2013, pari a 50 milioni di euro, assegnate alla Regione Siciliana con Delibera CIPE 87/2012, non risultano più disponibili, cioè si sono persi, in quanto non sono stati assunti impegni giuridicamente vincolanti entro i termini previsti dalla Delibera che li aveva previsti.
Di conseguenza, è stato necessario ridurre gli interventi che erano stati originariamente programmati nella zona SIN Priolo.
Alla luce di quanto sopra detto e dell’accordo di programma firmato il 7 novembre 2008, le nuove risorse, ad oggi, sono le seguenti: 46.290.570,26 euro a valere sulla Delibera CIPE n.1 2006, 6.800.000 euro le risorse riprogrammate dell’APQ dell’11 giugno 2014, 4.000.000 euro di risorse ordinarie del Ministero dell’Ambiente e 5.250.927,78 euro quali frutti di una transazione con la società ISAB, che dovrebbe ancora far pervenire nelle casse pubbliche ulteriori 15.752.783,33 euro.
Di conseguenza, è esattamente di 50 milioni di euro la perdita complessiva, in quanto la somma di circa 20 milioni di euro che l’ISAB si era impegnata a versare era un a somma comunque già esistente.
A fronte di queste risorse perdute, ha continuato l’On. Vinciullo, è chiaro che è stato necessario rivedere tutta la progettazione, prevedendo un minor numero di opere e minori interventi rispetto a quelli già programmati.
Il primo intervento che potrà essere eseguito riguarda il campo sportivo “Fontana” del comune di Augusta, per un totale di 6.572.494,62 euro, opera che può essere immediatamente cantierabile.
Le opere invece non immediatamente cantierabili sono: la bonifica della falda, la cui contaminazione è riconducibile alle attività di ISAB Sud per 30 milioni di euro, la messa in sicurezza della discarica “Andolina” del comune di Melilli per 200.000 euro, la messa in sicurezza della discarica di contrada Ogliastro nel comune di Augusta per 1.483.195,61 euro, la discarica di contrada San Giuseppe nel comune di Augusta per 1.500.000 euro, la bonifica delle saline di Priolo per 18.585.807,81 euro ed infine la progettazione sia preliminare che definitiva della bonifica della rada di Augusta per 4 milioni di euro.
A questa prima sezione, divisa in interventi immediatamente cantierabili e in interventi non immediatamente cantierabili, si aggiunge la sezione programmatica, cioè la realizzazione del primo stralcio funzionale della bonifica della rada di Augusta pari a 15.752.783,33 euro, che corrisponde a quanto dovrà versare di qui ai prossimi anni la società ISAB.
Quindi, ha concluso l’On. Vinciullo, alla fine della fiera, degli oltre 106 milioni di euro iniziali ne sono rimasti soltanto 56, perché è evidente che i 20 milioni provenienti dall’ex ISAB sono risorse aggiuntive ai 106 milioni iniziali.
Di tutto ciò sentiamo il dovere di ringraziare il Presidente della Regione, la sua Giunta e i suoi sostenitori per aver procurato alla provincia di Siracusa la perdita di un finanziamento di 50 milioni di euro. Di questo credo che dobbiamo essere particolarmente grati.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’