Nel corso della notte i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto:
– SEGOVIA Gabriel Enrique, cittadino italiano di origini venezualane classe 1995, noto alle forze dell’ordine per i precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di armi e sostanze stupefacenti;
– MATARAZZO Emanuele, classe 1973, anch’egli già noto alle forze dell’ordine per i precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di armi e sostanze stupefacenti, padre di MATARRAZZO Luca, già sottoposto a fermo di indiziato di delitto da personale del Commissariato di P.S. di Pachino in quanto ritenuto, insieme ad altri due giovani, responsabile dell’omicidio di Forestieri Paolo.
I due uomini sono stati individuati quali autori del tentato omicidio di ALAGONA ALESSANDRO, classe 1985, verificatosi alle ore 23 circa di ieri.
Nello specifico, alle ore 23:00 circa di ieri 09 Aprile i due fermati, a bordo di una moto da cross, giungevano in via Tevere ove esplodevano due colpi di fucile in direzione di una Citroen Berlingò parcheggiata in strada con a bordo un cittadino algerino, proprietario del mezzo, ed il citato ALAGONA ALESSANDRO. Subito dopo i due uomini, con il volto travisato, si davano alla fuga per le vie limitrofe facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente soccorso da personale sanitario del 118, ALAGONA veniva trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Avola per gli accertamenti del caso. L’uomo ha riportato delle ferite al busto ed al capo, è in condizioni stabili, non in pericolo di vita.
Sul luogo dei fatti sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Pachino e personale del locale Commissariato di Polizia di Stato al fine di congelare la scena del crimine ed effettuare i rilievi tecnici propedeutici all’avvio delle attività info-investigative del caso ed all’individuazione dei rei. La conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali dello stesso, supportato da riscontri investigativi acquisiti nel corso della notte, ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare gli autori del gesto. Segovia è stato rintracciato per le vie del paese mentre faceva rientro presso la propria abitazione mentre il Matarazzo è stato rintracciato alle prime ore dell’alba in un casolare abbandonato di campagna. Successivamente i Carabinieri di Pachino hanno rinvenuto anche la moto utilizzata per darsi alla fuga nonché il fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa con cui sono stati esplosi i colpi. I fermati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.