Da alcune settimane, purtroppo, la brucellosi è tornata, con una violenza inaudita, a colpire i capi di bestiame, ovini e bovini, della nostra provincia e di quella di Ragusa. Ad affermarlo il parlamentare regionale Enzo Vinciullo che Intervenendo in Commissione Sanità, alla presenza dell’Assessore regionale della Salute, ha lanciato l’allarme, rappresentando i rischi concreti a cui si va incontro nel caso in cui questo flagello non dovesse essere fermato e debellato.
“Una peste, la brucellosi, -ha affermato Vinciullo – che riduce in povertà centinaia di allevatori i cui capi di bestiame, a prescindere dall’età (da un giorno a 10 o più anni) devono essere tutti, dicasi tutti, abbattuti senza possibilità di futuro per chi, purtroppo, ha questo tragico destino. Occorre, fare prevenzione, perché solo così si combatte il male, ma per fare prevenzione occorre il personale e, attualmente, i veterinari utilizzati sono assolutamente insufficienti. Per questo motivo – ha concluso conclude Vinciullo, nel corso dell’incontro – ho chiesto all’Assessore regionale della Salute di aumentare sensibilmente le ore a disposizione dei nostri veterinari, per dare alle aziende zootecniche siciliane l’aiuto di cui hanno bisogno per affrontare e combattere questa peste” .