Palermo, 26 marzo 2015: Non può convincere, né è credibile, la proposta che l’Assessore Regionale della Salute, On. Lucia Borsellino, ha avanzato, in Commissione Sanità, ieri mattina. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Se la sua proposta non verrà modificata, verrà decretata la morte della sanità pubblica in provincia di Siracusa.
Quello che non convince e che non accettiamo, ha proseguito l’On. Vinciullo, è che venga utilizzata la massa finanziaria del 2010, ridotta del 1,5%, in quanto già quello stanziamento, assolutamente inadeguato alle necessità della provincia di Siracusa, ha di fatto impedito l’assunzione dei primari, dei medici e del personale paramedico, e quindi come si potrà ora, sempre con le stesse risorse, fare quello che fino ad ora non è stato possibile fare?
Per questo motivo, durante il mio intervento, ho contestato la decisione dell’Assessore.
Non sfugge a nessuno, ha continuato l’On. Vinciullo, e quindi nemmeno a me, che bisogna contenere le spese dentro la massa finanziaria del 2010, ma, prima di procedere, occorre riequilibrare fra le varie province ingiustizie che altrimenti rischiano di rendere croniche le deficienze della sanità aretusea.
Il budget, così come lo propone la Borsellino, è inaccettabile, perché non risolve i problemi degli ospedali di Augusta, Avola, Lentini e Noto, ed aggrava ulteriormente i problemi dell’ospedale di Siracusa, impedendo di fatto le tanto strombazzate e vantate assunzioni di nuovo personale.
Per questo motivo, ha concluso l’On. Vinciullo, nel contestare le decisioni della Borsellino, chiedo ai Sindacati, ai Sindaci, all’Ordine dei Medici e al personale tutto del settore sanitario, di organizzare un tavolo di confronto, prima che la sanità della provincia di Siracusa diventi definitivamente serva di quella di Catania.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la