Rosolini – Nel corso di una sobria cerimonia, nel magnifico scenario serale di Piazza Garibaldi, si è svolta la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio Rosolini “Il Carrubo d’Oro”. Il premio, nato su iniziativa dell’ Aministrazione Comunale è dedicato annualmente ad uno dei cittadini rosolinesi che si sono distinti nel campo delle proprie attività professionali, artistiche o di solidarietà, dando lustro al comune di origine. Sarà dalla prossima edizione un apposito Comitato, presieduto dal Sindaco e composto da sei cittadini scelti con determina sindacale, tra i cultori di storia patria e dell’associazionismo culturale e sociale di Rosolini a scegliere a maggioranza dei voti entro il mese di maggio il rosolinese a cui assegnare il premio redigendo una apposita motivazione sull’assegnazione dello stesso. Quest’anno, data la ristrettezza dei tempi ed in deroga a quanto stabilito con la delibera di istituzione, la prima edizione il premio è stato assegnata direttamente dalla Giunta Comunale al dott. Daniele Sipione, Presidente dell’Associazione “I nostri amici lebbrosi” che oltre un quarantennio si dedica ai malati di lebbra di tutto il mondo. Presenti alla cerimonia le massime autorità politiche ed istituzionali cittadine, il parlamentare regionale on. Pippo Gennuso, il nutrizionista rosolinese doc Giorgio Calabrese e tanti altri illustri personaggi. Nel corso della serata è stata illustrata la figura del dott. Sipione meglio conosciuto come “il cancelliere dei lebbrosi” che ancora oggi, nonostante la sua età (ottanta anni), si prodiga in favore degli ultimi tra gli ultimi e l’attività della sua associazione ” I nostri amici lebbrosi”. ” Nostri amici – li ha definiti nel suo intervento il dott. Sipione- perchè ci insegnano il bene come valore della salute e della vita; amici perchè ci danno l’occasione di fare del bene; amici perchè ci aiutano a uscire dalla morsa del nostro egoismo educandoci alla fraternità e ai valori che contano”. Intensa pure l’attività dell’associazione nell’arco dei suoi 40 anni di costituzione. La costruzione di scuole, ospedali ecc. sono state le iniziative portate avanti. Tra queste la costruzione di una scuola per 150 bambini a Nagar in India grazie al coontributo fattivo di due coniugi rosolinesi, Ciccio e Maria Senia. Grazie infatti alla decisione di donare la somma ricavata dalla vendita di un immobile di loro proprietà, l’Associazione del dott. Sipione è stata in grado di realizzare l’opera. Ed in occasione della cerimonia di consegna del premio un pensiero anche per questi coniugi con la scopertura di una lapide proprio su una parete dell’immibile venduto in Corso Savoia. Nel consegnare il premio il Sindaco Savarino ha voluto rimarcare l’attività del dott. Sipione citato ad esempio ed incoraggiato dallo stesso Pontefice Giovanni Paolo 2° e da Madre Teresa di Calcutta con la quale era legato da sincera amicizia. “La motivazione – ha detto Savarino – con la quale abbiamo deciso di conferire il premio al dott. Sipione d’altronte è abbastanza chiara: “per l’alto impegno o e la sua grande e instancabile opera umanitaria a favore degli ultimi. Ispirato ai più nobili ideali del’amore, della fratellanza e della solidarietà si è prodigato incessantemente e con slancio, assieme alla sua Associazione “i nostri amici lebbrosi ” dallo stesso fondata, in aiuto dei malati di lebbra di tutto il mondo”.
Giuseppe Lorefice