A conclusione di complessi accertamenti effettuati all’interno di una cava per l’estrazione di materiale inerte con annesso un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, regolarmente autorizzato, l’amministratore unico di una società è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
L’attività, condotta nel territorio del Comune di Pachino, dal Corpo Forestale Regionale, dalla Polizia Provinciale e dai tecnici del settore Tutela ambientale della Provincia, ha comportato anche la effettuazione di una serie di saggi in diversi lotti della cava che hanno consentito di portare alla luce notevoli quantitativi di rifiuti smaltiti illecitamente; si tratta di pneumatici in gran parte di mezzi pesanti, plastica proveniente da serre, guaina impermeabilizzante, rifiuti provenienti da attività di demolizione e scavo, blocchi di cemento armato, asfalto ecc.
I rifiuti erano stati, nel corso del tempo, tombati in più luoghi della cava e ricoperti con terra di riporto sulla quale era cresciuta della vegetazione spontanea.