Nella giornata di Sabato, 28 Febbraio 2015, durante una conferenza del candidato a sindaco di Rosolini Giovanni Giuca, nel parcheggio adiacente la sala in cui si teneva l’incontro, è stato sventato un tentativo di incendiare l’auto dell’ex Segretario del Partito Democratico Corrado Assenza.
Grazie ad un pronto intervento dei presenti si è evitato il peggio.
Ma non c’è niente di peggio per una città che si ritiene libera, che scoprire che al giorno d’oggi non si ha la libertà di manifestare la propria appartenenza politica perché si corre il rischio di veder violata la propria incolumità. Ancor di più se un atto come questo rischia di inquinare la campagna elettorale in corso, già depredata da quanto successo l’anno scorso, e sempre di più ridotta a un giro di accuse fuori da qualsiasi logica politica e di rinnovamento. Non è la prima volta che Rosolini diventa protagonista per questo tipo di cose.
Non si sa il movente, ne si conosce l’autore. Ma una cosa è certa: c’è qualcuno che si ritiene padrone delle nostre strade, al punto da prendersi la libertà di decidere chi può percorrerle tranquillamente e chi invece deve guardarsi le spalle.
Per noi queste persone sono mafiosi e Il solo pensiero che gli autori dell’atto, o che sono espressione della volontà dello stesso, possano girare per il paese, senza minimamente indignarsi per la bassezza che li fa sentire potenti, è una sconfitta per tutti, per noi come per chi si consola dietro il fatto che l’auto non fosse la sua.
Ciò che non tolleriamo ancor prima del tentativo non riuscito è l’idea che ci sta dietro, di sentirsi padroni della libertà altrui.
Per chi politica la fa per passione, atti come questi scoraggiano sicuramente, ma allo stesso tempo danno la forza necessaria per andare avanti, convinti che la città non merita la presenza di chi si rende protagonista di questi atti, gente indegna di respirare la stessa aria di chi vive libero e difende la libertà altrui.
Giovani Democratici Circolo di Rosolini