Palermo, 11 febbraio 2015: Il Governo presenta l’ennesima riscrittura del Disegno di Legge sulle Province, siamo già all’ottavo, ma non sembra che sia l’ultimo, in quanto, per fatti puramente localistici, a quanto pare, sembra che tutto inizi di nuovo, offrendo l’ennesimo spettacolo di assoluta inadeguatezza al ruolo a cui il Governo e la sua maggioranza sono stati chiamati. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
IL Disegno di Legge sembra recepire alcune parti del mio Disegno di Legge presentato all’inizio della Legislatura sulle Province, laddove le competenze delle stesse vengono ulteriormente ampliate.
A queste competenze, però, bisogna inserirne delle altre per risparmiare veramente e fra queste il passaggio delle competenze sulle case popolari alle Province.
Una cosa però, ha concluso l’On. Vinciullo, deve essere chiara: un organo così importante non può non essere affidato al controllo dei cittadini, pertanto è più che opportuno prevedere l’elezione diretta dei Presidenti delle Province, altrimenti, ancora una volta, si sottraggono spazi di democrazia ai cittadini per essere assegnati ai partiti e alle lobby che di volta in volta si costituiscono, e il Presidente della Provincia non sarebbe tenuto a rispondere del suo operato ai cittadini che lo hanno eletto quanto al gruppo di Sindaci che lo ha votato.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’