Palermo 28/01/2015
Martedì sul caso si terrà un’audizione all’Ars chiesta dai deputati Cancelleri e Mangiacavallo
“Un atto dovuto, l’unica cosa da fare”. Commenta con soddisfazione il M5S all’Ars la decisione dell’assessore Caleca che – secondo quanto riportato dalla stampa – ritiene nullo il rapporto con la società che doveva sfruttare diecimila ettari ettari di boschi nel Nisseno e nell’Ennese per alimentare una centrale a biomasse.
“Attendiamo ora i passi conseguenziali – affermano i deputati Mangiacavallo e Cancelleri, che assieme agli altri parlamentari del gruppo si battono per tutelare un patrimonio naturale della zona ed evitare quella che ritengono una clamorosa svendita, considerata la contropartita totalmente inadeguata”.
Intanto è confermata per martedì prossimo l’audizione della commissione Attività produttive dell’Ars sul caso, anche se la seduta non si terrà più in trasferta a San Cataldo, come deciso in un primo momento.
“Onestamente – dicono Cancelleri e Mangiacavallo – non comprendiamo i motivi di questa mezza retromarcia, di cui prendiamo atto con rammarico. Comunque alla seduta saranno presenti tutte le parti interessate che abbiamo provveduto a convocare”.
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Uff stampa M5s Ars