Si conclude domani, con la partenza degli studenti francesi, il gemellaggio che si è svolto a Ispica fra il Liceo “Gaetano Curcio” e il Liceo francese “Jean Zay” di Aulnay sous Bois. Giunti a Ispica l’11 gennaio scorso, i ventidue studenti, tutti quindicenni, accompagnati dai coetanei del liceo “Curcio” e dai rispettivi docenti di lingue straniere, Cecile Chammard, Maud Dameulenaere, Vincenzo Cardamone e Margherita Trigilia, sono stati ricevuti l’indomani pomeriggio a Palazzo Bruno dal sindaco Piero Rustico e dall’assessore alle politiche per l’educazione Teresa Amendolagine. Accolti nell’aula consiliare, i ragazzi ospiti sono stati fatti volutamente accomodare tra i banchi dove siede il Consiglio quando si riunisce per decidere le sorti della città. Qui hanno ricevuto il saluto dell’Assessore e del Sindaco ai quali i docenti hanno illustrato il progetto di gemellaggio che i ragazzi stanno realizzando. Il professore Cardamone ha in particolare evidenziato che l’occasione vuole fornire agli studenti la possibilità di venire a contatto con i monumenti considerati patrimonio dell’umanità. In questa circostanza i ragazzi francesi hanno visitato i monumenti in stile Barocco, quelli del periodo ellenico e le principali aree naturalistiche del territorio, a contatto, quindi, con le diverse realtà culturali della Sicilia. Il sindaco Piero Rustico si è congratulato vivamente con i docenti per il loro continuo impegno a realizzare progetti validi e capaci di far sperimentare agli allievi, tramite un’esperienza certamente indimenticabile, un senso di appartenenza ad una dimensione europea e di favorire altresì la loro crescita culturale e personale.
L’assessore Amendolagine ha espresso ai giovani studenti il proprio apprezzamento «per queste opportunità che l’impegno dei docenti offre loro, ricchezza dal grande valore educativo di cui le generazioni passate non potevano usufruire. Un gemellaggio è crescita per tutti quelli che ne sono coinvolti, giovani e adulti, e per tutta la comunità che così si apre al dialogo interculturale superando qualcosa di molto più importante delle distanze geografiche».
«La nostra città è orgogliosa di vedere realizzati questi scambi culturali – ha con soddisfazione evidenziato il sindaco Rustico – grazie ai quali vengono condivisi interessi, abitudini, tradizioni e aspirazioni fra due realtà diverse le cui culture offrono grandi opportunità di approfondimento educativo. Le scuole coinvolte in questo progetto di gemellaggio occupano un posto di rilievo nel contesto dei loro paesi e diventano riferimento per le altre scuole interessate a seguire il medesimo esempio realizzando così il pensiero del grande filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer il quale sosteneva che: “la cultura è l’unico patrimonio dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”».
Ai ragazzi francesi ed ai docenti, il Sindaco e l’Assessore, dopo aver fatto loro dono di alcune pubblicazioni su Ispica, hanno augurato di trascorrere gioiosamente la permanenza in Città e di tornare in patria con un piacevolissimo ricordo dell’arte e dei tanti tesori della terra siciliana.