DOPO OLTRE 40 ANNI LA SCUOLA AVRA’ UNA SEDE ADEGUATA
MESSA A DISPOSIZIONE DAL COMUNE E FINANZIATA DALLA PROVINCIA
Un’attesa durata oltre 40 anni ma che adesso, trascorsi i 180 giorni previsti dall’appalto per i l’adeguamento dei locali di “Villa Chiara” a sede della sezione staccata del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni “F. Juvara”, finalmente si concretizza, consegnando agli studenti, all’intera città e a tutta la zona montana, una migliore e più qualificata offerta formativa.
Un impegno che si concretizza grazie alla sinergia di due Enti e di due Amministrazioni, quella del sindaco Paolo Amenta, che ha messo a disposizione dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio, i locali in comodato d’uso gratuito, e quella dell’allora presidente Nicola Bono che ha assunto l’impegno finanziario dei lavori, che porteranno l’Ente di via Roma a risparmiare decine di migliaia di euro di affitto l’anno.
“Villa Chiara”, nata come struttura socio-sanitaria per anziani, è posizionata su tre piani, compreso il piano terra, con 400 metri quadri a piano, e sarà dotata di 12 aule e laboratori che potranno servire una popolazione scolastica di 200 studenti. È dotata di ascensori, impianti climatici, un ampio parcheggio ed un ampio cortile tutto recintato che mette in sicurezza gli studenti ed il personale. Inoltre, è facilmente raggiungibile anche dai pendolari, trovandosi all’ingresso della città, dove sono previste le fermate degli autobus, con vicino gli Uffici Sanitari dell’Asp e la Guardia Medica, oltre alla Caserma dei Carabinieri.
Stamattina, dunque, a distanza di un anno mezzo dalla pubblicazione del bando dei lavori di ristrutturazione, i tecnici dell’ex Provincia e quelli del Comune di Canicattini Bagni, hanno provveduto alla consegna delle chiavi della struttura e dei lavori all’impresa COGISA di Riposto, che si è aggiudicata la gara.
Alla consegna, con il sindaco Paolo Amenta, erano presenti anche la responsabile del Liceo Scientifico canicattinese, la professoressa Nelly Zocco, il vice sindaco Salvatore La Rosa, gli assessori Salvatore Petrolito e Marilena Miceli, il consigliere comunale ed assessore dell’Unione dei Comuni, Emanuele Tringali, che ha seguito l’iter che ha portato al risultato di oggi; i tecnici dell’ex Provincia, l’ingegnere Raffaele Rotondo in qualità di direttore dei lavori, il geometra Vincenzo Cavarra quale responsabile unico del procedimento, e l’architetto Massimo Bovo quale coordinatore della Sicurezza; il rappresentante della ditta COGISA che eseguirà i lavori; ed inoltre, la dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune di Canicattini Bagni, dottoressa Paola Cappè, e i tecnici comunali geometri Paola Cavalieri e Carmelo Santoro.
L’importo impegnato dall’ex Provincia per adeguare i locali è di 346.607,06 euro di cui 246.262,49 destinati ai lavori.
Un atto importante atteso, come si diceva, da oltre 40 anni, tanti gli anni che vanta il Liceo Scientifico a Canicattini Bagni, frequentato oggi da oltre 150 studenti, molti dei quali provenienti dai vicini Comuni dell’area montana.
«Con la consegna di oggi si realizza un sogno per la nostra città e per l’intera zona montana – ha detto il sindaco Paolo Amenta –. Dopo 40 anni, grazie alla sinergia tra due Enti che hanno saputo dialogare in tal senso, tra sei mesi riusciremo a dotare gli studenti di quest’area, di locali, spazi e laboratori, al pari delle migliore strutture scolastiche della provincia. Un elemento non secondario per poter migliorare l’offerta formativa per i nostri giovani. Inoltre, si uscirà, finalmente, da quello che poteva rappresentare un handicap per il nostro Liceo, mentre l’ex Provincia esce dall’incubo di avere una struttura in affitto, in un momento di grande difficoltà economica per tutti gli Enti locali. Un grazie a quanti hanno contribuito a che il sogno di intere generazioni di studenti diventasse realtà».