PALERMO – “Bisognava aspettare il governo Crocetta per decretare il de profundis dell’ospedale Trigona di Noto. Lombardo lo aveva salvato, il Centro sinistra, invece, ha deciso di decretarne la fine”. Parla di scandalo della Sanità il deputato all’Ars dell’Mpa-Pds, Pippo Gennuso, dopo la comunicazione alla Commissione dell’Ars della chiusura di otto ospedali nell’Isola da parte dell’assessora Lucia Borsellino. “Ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo scippo da parte di un governo che sta affossando la Sanità e l’intera economia della Sicilia. La chiusura dei reparti del Trigona lascia la popolazione del sud est senza l’ospedale, mortificando non solo tutte le professionalità acquisite negli anni. ma soprattutto provocando enormi disagi ai cittadini della “capitale” europea del barocco, di Pachino, Rosolini e Portopalo. Ci mobiliteremo per dire no all’ennesimo scippo che la provincia di Siracusa subisce da due anni a questa parte”. Gennuso se la prende anche con il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, espressione di una giunta “monocolore” che fa riferimento al Partito democratico. “ Adesso – dice Gennuso – voglio vedere cosa racconterà ai venticinquemila cittadini netini. Soprattuto come giustificherà un’azione così maldestra portata avanti dai suoi amici del Pd che hanno negato il diritto alla salute alla gente di Noto”.
PALERMO, 18 novembre 2014
UFFICIO STAMPA