Eva Brugaletta –
Due vigili urbani picchiati, dopo esser intervenuti a mezzogiorno in via Bellini per sedare una futile lite. Dissensi fra vicini di casa hanno scatenato l’ira funesta dell’operaio 45enne Sergio Campailla, che, sentendosi vittima incompresa dei due vigili, ha prima piazzato una sberla in faccia e, poi, per completare l’opera, ha assestato un calcio a Lucia Roccuzzo, comandante della Polizia municipale. L’infausta sorte è toccata anche all’ispettore Biagio Zocco, colpito da Campailla per salvare il suo comandante.
Considerato il precipitare degli eventi, a Roccuzzo e Zocco non è rimasto altro che chiedere l’intervento dei carabinieri della locale Stazione. I militari dell’arma si sono precipitati in via Bellini a soccorrere i colleghi, traendo in arresto Campailla, che si trova ora ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, quindi, in attesa d’esser interrogato. Risponderà davanti al giudice delle accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel frattempo, i malmenati Roccuzzo e Zocco si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica con la macchina di servizio. I sanitari, viste le contusioni riportate dai due sfortunati vigili urbani, hanno stabilito una prognosi di quattro giorni per entrambi.
Un giorno di ordinaria follia. Può definirsi solo in questo modo l’episodio vissuto oggi ad Ispica dai due ispettori della Polizia municipale. Fatto sta che l’ira funesta di Campailla pare non sia solo scaturita dal sole allo zenit, o dalla collera cagionata da una fragile personalità, ma da preoccupante mancanza di fiducia verso le istituzioni.