All’evento sarà presente il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e l’invito è stato esteso a sindaci e parlamentari del comprensorio ibleo.
Io ho deciso di non partecipare, perchè ritengo non sia altro che il solito evento di pura facciata del quale l’amministrazione si serve per dare una rinfrescata alla propria immagine.
Nulla può far dimenticare che essa è responsabile del disastro in cui versa la nostra Città.
Il territorio ibleo, inoltre, sta vivendo una fase di profonda crisi, non solo economica, ma anche sociale, legata a fenomeni come l’aumento vertiginoso di atti criminali e la gestione per niente responsabile dei flussi migratori da parte del Governo.
Uno dei principali compiti del Ministro dell’Interno è infatti proprio quello di occuparsi di situazioni critiche che riguardano l’ordine pubblico. Situazioni delicate e talvolta drammatiche come quelle appena citate, che non vengono però affrontate efficacemente.
Non bastano proclami, passerelle o misure temporanee, occorre avere reale contezza dei problemi e volontà di risolverli definitivamente.
Sono certa che questa mia decisione provocherà critiche. Preferisco correre il rischio, ma non rendermi complice di comportamenti che reputo in questo momento inopportuni, come la partecipazione all’ennesima inaugurazione in pompa magna, tra l’altro di un’opera ancora in via di completamento e di cui si ignora la data di consegna definitiva.
Il Comune di Ispica non trarrà alcun risparmio dalla riapertura parziale di Palazzo Bruno, al contrario dovrà sostenere i costi di un’ulteriore sede e delle complicazioni logistiche che ne scaturiranno.
Ci sarà un momento anche per festeggiare, ed è quando si sarà fatto qualcosa di realmente tangibile per il bene comune. Fino ad allora c’è solo da lavorare umilmente.
Rimango sempre a disposizione dell’amministrazione comunale, così come di tutti i cittadini, qualora si volessero davvero affrontare i problemi che affliggono la nostra Città.
Ad oggi nessuna richiesta concreta di confronto è arrivata, ad eccezione di quella relativa ai fondi per il completamento di un’opera pubblica che in realtà non è mai iniziata, e alla quale non era possibile dar seguito poiché avrebbe potuto suscitare conseguenze negative che sarebbero ricadute, come sempre, sui cittadini, tartassandoli ulteriormente ancora una volta a causa delle politiche scellerate dei nostri amministratori.
Ispica, 14 Giugno 2014
Marialucia Lorefice
Portavoce alla Camera dei Deputati
Movimento 5 Stelle