Se vogliamo attrarre i flussi turistici a Siracusa e nell’intera provincia, dobbiamo sfruttare le risorse del territorio. E se le infrastrutture ci sono o stanno per essere definite, come il porto Grande di Siracusa, occorre uno sforzo della politica bipartisan per fare ripartire la tratta marittima Siracusa – Malta”.
A sostenerlo è l’ex deputato all’Ars Pippo Gennuso, preoccupato per la crisi strisciante che ha stretto in una morsa l’economia siracusana.
“Proprio dal mare possono arrivare i benefici. Dopo più di vent’anni dalla soppressione del tragetto della Tirrenia, è indispensabile trovare risorse dall’Europa ed anche una compagnia marittima in grado di fare arrivare dall’Isola dei Cavalieri flussi turistici non indifferenti, così come avveniva nel passato. Significherebbe lavoro, circolazione di denaro per negozi, ristoranti, alberghi ed altri esercizi commerciali che ci sono in Ortigia. A differenza di città come Catania e Palermo, abbiamo la fortuna di avere un attracco proprio nel centro storico. Non si può rinunciare al regalo che la natura ha fatto a questa città. Sul collegamento marittimo tra Siracusa e Malta, ne parlerò nei prossimi giorni con il sindaco del capoluogo, Giancarlo Garozzo, affinchè attivi quei canali istituzionali per portare a compimento un progetto del quale si parla da anni, ma che non è andato mai a buon fine. E’ anche vero – conclude Gennuso – che occorre trovare una società di navigazione che metta a disposizione navi moderne e veloci, perché il viaggio da Malta a Siracusa e viceversa, non può essere un’odissea, così come avveniva quando era in servizio il traghetto della Tirrenia. Ma era l’epoca degli Anni ‘80”.
Siracusa, 10 giugno 2014