L’Europol, l’agenzia anticrimine dell’Unione Europea, ha promosso per il 21 e 22 maggio un “Action day”, che si è svolto in contemporanea in diversi Stati dell’Unione europea, dedicato al tema della prevenzione e contrasto del furto dei metalli.
In Italia, il Ministero dell’Interno, tramite la Direzione Centrale della Polizia Criminale e l’Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame, ha impartito le direttive operative a tutte le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo, che hanno coordinato nelle singole provincie la sinergia operativa tra le Forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) e l’Agenzia delle Dogane.
Nella Provincia di Siracusa il fenomeno, conformemente a quanto deciso in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Gradone, è stato oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze dell’ordine e contrastato con una crescente attività di controllo del territorio e con un’adeguata risposta repressiva.
Pertanto l’action day di Siracusa si è svolto come naturale prosecuzione dei controlli già avviati, concentrandosi principalmente in quelle aree territoriali ove il fenomeno aveva assunto maggiore rilevanza ovvero i comuni di Augusta, Avola, Lentini, Carlentini, Floridia, Noto, Pachino e Siracusa.
Sono stati controllati i cosiddetti “punti caldi” relativi al traffico di metalli, ovvero: le vie di trasporto, i commercianti, i riciclatori di metalli, i porti, ed i luoghi ove potrebbe essere occultato, trasportato o depositato il rame provento di furto, ivi comprese le tendopoli, i campi e gli insediamenti vari.
L’operazione, pianificata operativamente dalla Questura di Siracusa così come concordato in sede di riunione tecnica interforze, in questa provincia ha ottenuto apprezzabili risultati grazie ad un controllo coordinato del territorio, che ha valorizzato, coniugandoli, la specificità delle Forze di polizia intervenute e l’unitarietà degli obiettivi da conseguire.
In particolare sono stati controllati: 68 aree destinate al traffico/commercio di metalli, 4 aziende, 237 persone e 147 mezzi. Sono state denunciate per ricettazione due uomini, ed una donna è stata denunciata per false attestazioni rese alla polizia giudiziaria. In tale contesto sono stati sequestrati oltre 3.200 chilogrammi di rame stoccati in un deposito di Floridia.
Infine, nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata alla tutela della salubrità delle aree destinate allo stoccaggio dei metalli, è stata elevata una sanzione amministrativa.