COMUNICATO
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sicilia, con le sue nove sezioni provinciali di Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Trapani e Agrigento, unitamente alla Stamperia Regionale Braille ed al Centro Regionale Helen Keller e Scuola cani Guida per Ciechi, riunite in seduta straordinaria convocata dal Consiglio Regionale Siciliano, in data 21 maggio c.a., proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI SICILIANI, a causa della drammatica situazione di paralisi in cui vertono tutti i servizi vitali a sostegno dell’autonomia e dell’integrazione socio assistenziale e lavorativa dei minorati della vista siciliani, quale conseguenza delle più recenti scelte politiche della Regione Siciliana.
Siffatto gravissimo scenario, che non si era mai prefigurato, in più di 65 anni di storia dell’Assemblea Regionale Siciliana, si presente come segue:
- 35 mila ciechi e 90 mila ipovedenti siciliani e 650 ciechi pluriminorati e le rispettive famiglie non avranno assistenza;
- migliaia di anziani ciechi che vivono in solitudine resteranno privi dei fondamentali servizi garantiti finora solo dall’Unione italiana ciechi ed ipovedenti,
- gli studenti non vedenti ed ipovedenti, delle scuole di ogni ordine e grado e dell’università, non avranno i libri di testo in Braille o a caratteri ingranditi per gli ipovedenti;
- le persone con disabilità visiva non potranno seguire i corsi riabilitativi di autonomia personale e di orientamento e mobilità necessari per l’assegnazione del cane guida e del bastone bianco,strumenti vitali per l’esercizio del diritto di libertà, autonomia e mobilità;
- i non vedenti tutti resteranno privi dell’indispensabile servizio di accompagnamento; e tutto ciò, solo per fornire alcuni esempi.
A questo si aggiunge la drammatica condizione occupazionale relativa al personale ed agli operatori altamente specializzati dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Sicilia, della Stamperia Regionale Braille e del Centro Regionale Helen Keller e Scuola Cani Guida per Ciechi, i quali prestano, da diversi decenni, servizi qualificati e professionali a sostegno dei bisogni dei disabili visivi e che rischiano l’imminente licenziamento.
Gli Enti di cui sopra fanno appello al senso di responsabilità della classe politica regionale e hanno altresì stabilito che allo stato di agitazione della categoria, seguiranno, nei prossimi giorni, MANIFESTAZIONI E FORME DI PROTESTA AD OLTRANZA, che proseguiranno fino a quando i ciechi e gli ipovedenti non vedranno concretamente soddisfatte le sacrosante ed inalienabili istanze ed esigenze di cui sono portatori e che si richiamano al concreto e sostanziale esercizio di diritti universali ed inviolabili dell’uomo, quali il diritto di libertà, di uguaglianza, di non discriminazione, di autonomia, di pari opportunità e di integrazione sociale, guadagnati faticosamente dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Sicilia in tanti anni di lotta e di impegno civili e rispetto ai quali i ciechi e gli ipovedenti siciliani non intendono assolutamente retrocedere di un solo passo.
Il Presidente del Consiglio Regionale Siciliano
Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti
Avv. Giuseppe Castronovo