Si è concluso sabato 10 maggio scorso con una manifestazione all’insegna del divertimento il progetto “Insieme per la sicurezza” realizzato dal “Rotary club Pozzallo Ispica” e rivolto alle classi quinte delle scuole primarie di Ispica e Pozzallo, progetto portato avanti in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile di Ragusa, l’Azienda Sanitaria n° 7 di Ragusa e il C.I.V.E.S. Provinciale di Ragusa. La giornata, patrocinata dal Comune Ispica che ne ha ospitato l’evento conclusivo nel campo sportivo “P. Moltisanti”, è stata l’ultimo atto di un percorso che ha coinvolto alunni e docenti con l’intento di diffondere e sostenere la cultura della sicurezza. La manifestazione si è articolata con performance diverse: dopo l’Inno di Mameli intonato dal “Coro Juvenilia” dell’Istituto Comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” e l’esibizione dell’orchestra giovanile dello stesso Istituto, la manifestazione è continuata con giochi sportivi in cui alcuni alunni, in rappresentanza degli Istituti coinvolti, hanno vissuto un momento di sana competizione. Successivamente, l’esibizione dell’orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” e la simulazione di un incidente stradale con il recupero e il soccorso dei feriti. La manifestazione si è poi conclusa con l’esibizione dell’orchestra giovanile dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Curcio” di Ispica.
A dare il via alla giornata è stato il saluto del presidente Giovanni Di Stefano del “Rotary club Pozzallo Ispica” che, dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione e la condivisione, ha ricordato: «Il progetto ha coinvolto alunni e docenti che, grazie alla collaborazione con i Vigili del Fuoco e i medici e gli infermieri del centro di formazione IRC, hanno trattato argomenti sul tema della sicurezza nei luoghi domestici e sul tema del primo soccorso e della rianimazione cardiopolmonare anche con l’uso del defibrillatore semiautomatico». Non sono mancati i saluti delle altre autorità presenti ad iniziare dal sindaco di Ispica, Piero Rustico, che si è complimentato con il Rotary per l’iniziativa e con le Istituzioni che hanno accolto il progetto riconoscendone la valenza. «Per l’alto valore educativo, sociale e sportivo, – ha sottolineato il Primo Cittadino di Ispica – l’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio per la realizzazione della manifestazione conclusiva. Quella di oggi è una giornata di festa, ma la valenza del progetto sta proprio nella possibilità data a molti di essere sensibilizzati alla prevenzione di quegli infortuni domestici che sono in numero tale e spesso di una gravità tale da avere costi elevatissimi in termini sociali ed economici. Assumere un atteggiamento di prevenzione degli infortuni e avere conoscenza degli interventi immediati da attuare per limitare i danni a persone o cose in caso di incidenti, sono comportamenti che costituiscono un diritto-dovere di ognuno di noi. Il merito, dunque, a chi questa cultura cerca di diffondere e a chi ne accoglie l’opportunità di crescita culturale con senso del dovere nei confronti propri e della collettività.» Dopo il Sindaco di Ispica il saluto del sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, quello del delegato del Prefetto di Ragusa, il dirigente dell’Area V di Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico, Salvatore Giuseppe Ciarcià, e dell’Assistente del Governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Giuseppe Lizzio, che, nell’intervenire, hanno in modo unanime espresso l’auspicio di una collaborazione continua tra le istituzioni per la diffusione e il sostegno della cultura della sicurezza. Durante la manifestazione sono state consegnate targhe ricordo ai Dirigenti delle scuole coinvolte; gli attestati ai docenti abilitati all’uso del defibrillatore semiautomatico che il Rotary ha donato ad ognuna delle istituzioni scolastiche coinvolte; la coppa alla scuola “G. Rogasi” di Pozzallo che si è aggiudicata il primo premio nei giochi sportivi realizzati nell’occasione; le medaglie a tutti i ragazzi che hanno gareggiato e una medaglia ricordo ad ognuno degli alunni coinvolti nel progetto.