Depositata dalla Deputata del MoVimento 5 stelle Maria Marzana un’interrogazione per chiedere alla Ministra Giannini come intende intervenire per affrontare la disomogeneità nonché le molteplici criticità che ancora persistono circa l’attivazione dei PAS nelle diverse regioni.
È incomprensibile – afferma la Deputata pentastellata – come il MIUR non abbia vigilato sul rispetto delle norme per garantire ai candidati interessati parità di opportunità su tutto il territorio nazionale.
Inoltre la reticenza degli atenei nell’attivazione dei percorsi abilitanti speciali per alcune classi di concorso, produrrà irrimediabilmente una diseguaglianza imperdonabile in vista del prossimo aggiornamento delle graduatorie previsto per il mese di maggio.
Preoccupa poi il fatto che il MIUR, che avrebbe dovuto tenere la regia dei corsi di abilitazione e garantirne la corretta attivazione, ad oggi, non conosca nemmeno i dati relativi alla diffusione e attivazione dei PAS, che pare siano unicamente in possesso dei singoli Uffici Scolastici Regionali.
Altrettanto scandaloso è il tema dei costi chiesti ai singoli candidati per sostenere il corso, anche questi variabili tra regioni e singole università. Gli interessati ai PAS, a copertura delle spese per la fruizione dell’offerta formativa delle singole classi di abilitazione, sosterranno una spesa che parte da 2000 euro fino a raggiungere picchi di 3000 euro, come nel caso di molte Università siciliane.
Il Ministro ora sarà tenuto a rispondere su come intende intervenire nei confronti delle sperequazioni, l’incertezza e la diseguaglianza di trattamento tra i diversi docenti che vantano gli stessi diritti.