Eva Brugaletta –
Dirette streaming dei riti pasquali nei comuni di Ispica, Comiso e Scicli. Al progetto aderisce la locale sezione Fidapa, promosso dalla responsabile della commissione cultura, Mirella Agnello, vicepresidente locale della federazione femminile mondiale. A partire da giovedì tutto il mondo potrà virtualmente partecipare alle suggestive celebrazioni che interessano in particolare il territorio ibleo.
Il progetto «Settimana santa barocca», ideato da Rosario Di Luca, ha ricevuto il patrocinio gratuito delle città di Ispica e di Comiso, della Provincia e del Parlamento europeo. «Il progetto – spiega Di Luca – si prefigge l’obiettivo di produrre dirette streaming dei riti del giovedì e venerdì Santo a Ispica e della domenica di Pasqua a Comiso, Ispica e Scicli».
Il sindaco Piero Rustico apprezza «questa iniziativa, che esprime la voglia di guardare avanti del team di giovani che realizzerà il progetto con l’intento di rilanciare l’immagine del territorio ibleo. Intento che ha suscitato interesse nei partners che hanno aderito all’iniziativa. La settimana Santa – aggiunge – fa parte dell’identità culturale ispicese, infatti, è noto l’impegno profuso dall’amministrazione comunale affinché i riti pasquali ispicesi siano inseriti nel Registro delle eredità immateriali tutelate dall’Unesco. Un impegno che ha portato l’iter a buon punto poiché tutti i pareri sono stati già acquisiti positivamente. Questo progetto – conclude – rappresenta un’ulteriore opportunità: potrebbe dare un nuovo impulso al raggiungimento di tale fine».
La professoressa Mirella Agnello spiega invece che «l’idea di aderire al progetto nasce dall’entusiasmo che ha suscitato nella Fidapa l’impegno di questi giovani profuso nel progetto. Un’iniziativa peraltro affine alle finalità della nostra associazione, che guarda al mondo femminile, ma considerandolo sempre facente parte di un territorio che vogliamo valorizzare. È un progetto, questo, che – conclude Mirella Agnello – mette in azione le risorse del territorio che devono quindi investire in esso per guardare al futuro con positività».