I CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE HANNO FERMATO PATERNÒ PER UN NORMALE CONTROLLO DATI I SUOI PRECEDENTI DI POLIZIA. LO STESSO MANIFESTAVA GIÀ DA SUBITO RITROSIA ED IRREQUIETEZZA TALI DA FAR SOSPETTARE CHE POTESSE AVERE ADDOSSO O NELLA PROPRIA ABITAZIONE ARMI. I MILITARI OPERANTI, COSÌ, DECIDEVANO D’INIZIATIVA DI EFFETTUARE UNA PERQUISIZIONE PERSONALE E DOMICILIARE DURANTE LA QUALE TROVAVANO UNA PISTOLA GIOCATTOLO PRIVA DELL’INDICATORE ROSSO ALL’ESTREMITÀ DELLA CANNA. DOPO TALE RITROVAMENTO PATERNÒ GIACOMO PRIMA MINACCIAVA E POI AGGREDIVA FISICAMENTE I CARABINIERI, UTILIZZANDO ANCHE UN COLTELLO DA CUCINA PRESENTE IN ABITAZIONE, MA VENIVA PRONTAMENTE FERMATO ED ARRESTATO.
TERMINATA LA REDAZIONE DEGLI ATTI, SU DISPOSIZIONE DEL MAGISTRATO DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SIRACUSA PATERNÒ GIACOMO VENIVA TRADOTTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI.