Eva Brugaletta –
È intitolato a John Fitzgerald Kennedy il nuovo circolo del Partito democratico. L’iniziativa è di un gruppo di dirigenti ed iscritti al partito, molti dei quali sono sostenitori “della prima ora” del segretario nazionale Matteo Renzi.
I componenti il coordinamento cittadino Pietro Aprile, Pietro Caruso, Gianna Cataudella, Gianni Stornello e Giovanni Tringali si dimettono e formalizzano la richiesta di riconoscimento del nuovo circolo che, a termini di statuto, dovrà essere esaminata dalla direzione provinciale del Pd. «A tale decisione – si legge in un documento – siamo arrivati dopo le note vicende che hanno caratterizzato il congresso cittadino del partito, il 26 ottobre scorso. Dopo le dimissioni del segretario eletto Stornello, i cinque esponenti democratici ritengono inutile ogni tentativo di ricomposizione che non passi da un nuovo congresso che elegga nuovo segretario e nuovo coordinamento. L’attuale coordinamento, espressione di un accordo unitario che aveva portato all’elezione di Stornello, non può esistere proprio perché direttamente collegato ad un segretario eletto che si è dimesso».
Nei prossimi giorni sarà presentata al segretario provinciale una richiesta integrativa da parte degli iscritti al Pd per il 2013 che intendono aderire al nuovo circolo e di coloro che intendono iscriversi per il 2014, accompagnata da un piano articolato che prevede le linee di intervento politico dello stesso.
Il circolo “Kennedy” rappresenta «un’affidabile opportunità di crescita per il Pd in un momento in cui la politica ad Ispica soffre di immobilismo, sfiducia e dei guasti gravissimi prodotti dall’amministrazione comunale in carica. Ad esso guardano con interesse parecchi giovani, persone della società civile che vogliono spendersi in un impegno politico serio, disinteressato, propositivo e fondato sui valori progressisti e persone di centrosinistra deluse e alla ricerca di uno strumento nel quale e col quale vivere una nuova esperienza che miri a proporsi per il cambiamento nella sfida per il nuovo governo della città».