E’ stata presentata, sabato pomeriggio presso il Centro Polivalente di via Ferreri a Rosolini, la nuova frizzante fatica letteraria dell’avvocato Nino Savarino, già sindaco di Rosolini. Il libro dal titolo “Ispirazione permanente. I casi provinciali dell’avvocato Brodoscalistri” edito da Edizioni Creativa di Lucca è un’ appassionate storia, un giallo che si conclude con la ricostruzione della verità. Al centro della vicenda un tela e una cornice che costituiscono il legame con i genitori naturali di una coppia di gemelli divisi, la loro “dote” per la vita futura. A fare da sfondo alle piste seguite dall’avvocato Brodoscalistri, è una Sicilia provinciale con i suoi profumi, i suoi suoni e il suo fascino senza tempo. Una storia in cui i dialoghi hanno una carica espressiva importante, in cui protagonisti sono gli uomini e le donne, con i loro affetti, i loro meccanismi mentali, i loro bisogni urgenti di verità, di senso e di affetto. A condurre i tantissimi presenti tra le pagine del libro è stata la giornalista Giuseppina Franzò che ha intrecciato un appassionante dibattito-intervista con l’ autore.
Ad impreziosire il pomeriggio letterario anche Sara Calvo e Luisa Gennaro del Gruppo musico-teatrale del CUMO di Noto che hanno proposto alcune rielaborazioni sceniche di brani tratti dal romanzo e le note di due musiciste dell’Accademia Mediterranea della Musica di Pozzallo e Ispica, Antonella Giuca (pianoforte) e Lucia Vernuccio (chitarra). Sara Calvo, inoltre, ha deliziato i presenti con la sua bellissima voce interpretando alcuni brani della musica popolare siciliana e intrecciando un suggestivo omaggio a Rosa Balistreri.
“Ringrazio – ha detto l’autore Savarino – i tanti amici e i tanti appassionati di gialli e di lettura che nonostante il tempo inclemente di sabato pomeriggio sono venuti a sbirciare i casi dell’avvocato Brodoscalistri”.
Presenti, fra gli altri, il Sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, la Giunta Comunale tutta, la Presidente del Consiglio Comunale, Maria Concetta Iemmolo, e la Presidente della Sezione di Rosolini dell’Archeoclub d’Italia, Giuseppina Milceri Bausoto.
La serata si è conclusa nel vicino Museo “Giovanni Savarino” per gustare le prelibatezze dello chef Giuseppe Catanese.