Eva Brugaletta –
I maltempo cagiona un corto circuito nei contatori e l’incendio divampa nell’androne della palazzina popolare in via dello sport, impedendo la fuga degli abitanti, imprigionandoli all’interno: fra loro vi erano anche una signora disabile e una donna incinta. Rifugiandosi sui balconi, si sono messi al riparo dalle esalazioni nocive del fumo, che, copioso, ha invaso i quattro appartamenti di cui consta l’edificio, e dalle fiamme, per fortuna, presto domate. Nessun ferito o gravemente intossicato nonostante l’imponenza dell’incidente, ma si è comunque reso necessario l’intervento di un’ambulanza del servizio 118 per constatare lo stato di salute delle persone coinvolte, scioccate dall’accaduto.
È stato un incubo quello vissuto domenica sera dalle quattro famiglie che abitano uno degli edifici dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp). La pioggia costante di due giorni fa ha procurato conseguenze più o meno gravi, fino a sfociare nell’incendio in via dello Sport. I fatti si sono verificati intorno alle 19, quando un inteso odore acre ha destato l’attenzione della famiglie rinchiuse dentro casa per via del maltempo. Nonostante il panico iniziale, è subito scattato l’allarme e la tempestività della richiesta d’aiuto ha salvato la vita di queste persone. Solo uno di loro è però riuscito a uscir fuori dalla palazzina, affrontando con coraggio le fiamme nell’androne, aiutando addirittura gli agenti della Polizia municipale a domare le fiamme, intervenuti con gli estintori in dotazione al loro comando. Grazie alla tempestività dei vigili urbani l’incendio è stato presto spento e circoscritto all’ingresso della palazzina e alla prima rampa di scale, ma il portone d’entrata è andato distrutto e l’agibilità della scale potrebbe essere stata compromessa.
I Vigili del fuoco, intervenuti sul luogo dell’incendio, hanno messo in sicurezza la palazzina e i carabinieri della locale Stazione hanno effettuato i rilievi del caso per venire a capo della faccenda, che, nonostante i danni causati dal maltempo, rimane comunque anomala.
I tecnici della compagnia Enel, nel frattempo, hanno provveduto ieri a installare nuovi contatori, consentendo l’approvvigionamento elettrico e idrico. Le famiglie, infatti, sono purtroppo rimaste senza luce e acqua la notte di domenica e la mezza giornata di lunedì.
Anche gli operai dello Iacp, ieri, si sono dati da fare per sgomberare la palazzina dalle ceneri e iniziare a rinfrescare le pareti. Anche se l’incendio di domenica accende i riflettori sulla mancanza di manutenzione e sul degrado delle palazzine popolari. Il corto circuito dei contatori, frutto del maltempo, non giustifica totalmente la natura dell’incendio. Sicuramente si tratta installazioni obsolete e prive di manutenzione.