NOTA
“Nei libri si legge della vita di altri, di cose riferite a gente senza volto, di fatti che lo spazio e il tempo tengono a debita distanza. Ora, invece, ecco mio padre che racconta, seduto proprio di fronte a me, con gli occhi lucidi e l’animo stravolto…”
Storie di padri e di figli, chiamati a prendere decisioni risolutive che li segneranno per tutta l’esistenza. E di fronte, l’amore grande, prepotente che investe, travolge, consuma tutto e non lascia mai le cose com’erano prima del suo apparire, neanche i sentimenti dei lettori.
Un padre, approssimandosi alla fine, confida al figlio una sua storia d’amore vissuta in tempi di guerra durante la sua prigionia in terra straniera; di essa rimangono esili frammenti di lettere, scampati alla furia distruttrice della moglie, che in esse da subito ha scorto una minaccia per la propria famiglia. Il figlio, dal canto suo, giunto al culmine della sua parabola politica, sta vivendo una tormentata storia d’amore extraconiugale dagli esiti imprevedibili. Le due storie così diverse e lontane nel tempo, sono però destinate a incontrarsi.
Nel racconto c’è spazio anche per la vicenda scioccante della giovane Salvina, con il dramma inconfessabile che si consuma fra le mura domestiche.
Un romanzo affascinante, un’indimenticabile prova d’autore che indaga con acume il rapporto indissolubile padri-figli, dove l’amore può assumere anche il volto cruento del gesto estremo.
Fin qui l’aletta interna che accompagna la copertina dell’opera di un nostro concittadino, non nuovo alla sfida letteraria. Infatti è in stampa per i tipi di Santacono Editore l’ultimo lavoro del prof. Corrado Calvo. Si tratta di un romanzo che ha per titolo: “Nel nome del padre. Dear Frank, Giorgio caro”. Il libro sarà presentato domenica 22 dicembre alle ore 17.00 presso il Cineteatro Santa Caterina di Rosolini. A parlarne sarà una chiara personalità del mondo letterario.
Da quello che siamo riusciti a sapere il romanzo, che segue la vicenda intrigante e coinvolgente del quarantenne Giorgio Belluomo, scandaglia in profondità il rapporto genitori-figli, cogliendolo nelle storie originali dei personaggi che animano l’opera e riservandoci risvolti e sviluppi imprevedibili. Ritroviamo nel romanzo temi attuali e spinosi come quello dello sfascio politico e della violenza sulle donne fra le mura domestiche, con sviluppi che non ti aspetti.
Un romanzo a tutto tondo, che ci parla delle vita e dei suoi problemi, dove il lettore riveste un ruolo attivo ed è chiamato alla riflessione.