Il mondo della scuola da anni è sotto attacco a causa dei tagli indiscriminati operati dai governi nazionali, che hanno avuto conseguenze pesantissime per le famiglie.
Ispica non fa eccezione: il Sindaco ha più volte affermato che, per la scarsità di fondi a disposizione dovuta anche ai mancati trasferimenti dalla Regione, non è più possibile garantire il trasporto extraurbano agli studenti pendolari: un servizio che vale per le famiglie diverse centinaia di Euro all’anno e che può seriamente compromettere la frequenza scolastica degli studenti appartenenti a quelle meno abbienti. Le famiglie hanno ricevuto appena il 50% rispetto ai costi sostenuti nello scorso anno scolastico e rischiano di non ricevere nulla al momento per quello in corso.
Altrettanto difficile è la situazione dei bambini negli asili per ciò che riguarda la refezione scolastica, la cosiddetta “mensa”: solo martedì scorso è stata espletata la gara d’appalto per l’affidamento ad una ditta esterna, ne è risultata vincitrice una società di Ragusa. Nonostante l’anno scolastico sia già iniziato, I bambini delle scuole materne ispicesi riceveranno i primi pasti a fine Novembre, stando a quanto abbiamo appreso dagli uffici comunali. Il costo fissato è di 2 euro a pasto e non per un pranzo regolare, ma per una sola portata (primo o secondo)! E’ evidente che un onere di 40-50 € non potrà essere sostenuto da tutte le famiglie, ma solo da quelle che potranno permetterselo. A questo punto è lecito chiedersi quanto possa essere definito “servizio” quello in avviamento dal Comune, visto che ripetendo il ritornello (suonato quando fa comodo) della difficoltà economica dell’Ente, non è stato fornito alcun tipo di contributo pubblico.
Il Movimento 5 Stelle considera fondamentale il diritto allo studio e i servizi ad esso collegati e per queste ragioni ritiene inaccettabile che le famiglie siano costrette a sostenere oneri così pesanti. La carenza di fondi è un problema noto, ma non giustifica le scelte dell’Amministrazione, anche alla luce delle numerose determinazioni di pagamenti e impegni di spesa per periodi relativi al 2013 che scorrono sul sito web del Comune. Per far sì che il diritto allo studio sia effettivamente garantito, dalla scuola primaria all’istruzione superiore, occorre sostenere economicamente le famiglie che hanno una maggiore necessità di essere aiutate: per esse il trasporto extraurbano e la mensa dei bambini dovrebbero essere completamente gratuiti, come d’altronde era fino a qualche anno fa.
Vista la carenza di fondi denunciata da Rustico, la nostra proposta per l’immediato è quella di istituire delle fasce di reddito che permettano alle famiglie meno abbienti di beneficiare di esenzioni totali sia per ciò che riguarda i trasporti, sia per la mensa.
Rifletta, l’amministrazione Rustico, se è il caso di tagliare gli innumerevoli sprechi, come ad esempio le consulenze date a soggetti esterni e le indennità di cui usufruiscono le cariche politiche. Il Movimento 5 Stelle Ispica vaglierà ogni delibera che comporterà nuove spese: non accetteremo più un Euro in uscita se prima non si porrà rimedio ad una simile ingiustizia. Si dia priorità assoluta al diritto allo studio che – forse qualcuno lo dimentica – è sancito dalla nostra Costituzione.
20 Novembre 2013
Il Movimento 5 Stelle Ispica