COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco Rustico sta terrorizzando i dipendenti comunali. Per fare questo mente e cambia continuamente le carte in tavola. Per portare in Consiglio Comunale una illegittima delibera di annullamento del dissesto, usa i dipendenti e la pianta organica come arma di ricatto.
E’ fondamentale ristabilire la verità e tranquillizzare gli impiegati del Comune.
Ecco i punti:
Il dissesto è stato dichiarato dalla Corte dei Conti. I consiglieri, per obbligo di legge, ne hanno dovuto prendere atto. Lo ha confermato il TAR di Catania. Quando il Sindaco dice il contrario è bugiardo.
La rideterminazione della Pianta Organica, fatta in fretta e furia, è un atto malvagio e furfantesco del Sindaco. L’annullamento del dissesto andava fatto prima. In tal modo, se approvato, si evitava di toccare la Pianta Organica. Ecco la mala fede.
Il Sindaco avrebbe dovuto portare un bilancio riequilibrato. Invece ha fatto finta di resistere, perdendo tre cause, a carico della casse del comune, già da lui svuotate. Figuraccia da pessimo sindaco.
Le famiglie ispicesi devono stare tranquille. E’ vero che, per stizza, un isolato perdente, tende a far danno e rappresaglie. Ma noi vigiliamo. E proteggeremo gli impiegati, facendo capire che, così come attuato nella vicina Comiso, si può lavorare a far sì che nessuno rischi né il posto né lo stipendio.
Anche i sindacati tuteleranno i dipendenti. Infatti, fino ad oggi, non hanno mai alimentato il terrorismo e le preoccupazioni.
Se un paziente subisce una frattura, la colpa non può essere mai del medico che lo visita. La frattura del Comune è stata provocata dal Sindaco e dai suoi sgambetti. Rustico è da otto anni che amministra. Se il comune è in dissesto, la responsabilità è esclusivamente sua.
E’ lui che ha gestito. E’ lui che ha speso, dilapidato e fatto debiti.
Il resto è misero e squallido tentativo di buttare fango sul corretto e trasparente operato dell’opposizione.
Ispica, 18.11.2013
PID
ISPICA