(ANSA) – CATANIA, 12 MAG – “Con riferimento a notizie
pubblicate sull’edizione odierna del quotidiano La Repubblica –
si legge nella nota diffusa dal procuratore Vincenzo D’Agata –
al fine di evitare inopportune strumentalizzazioni delle
attività dell’ufficio, in vista di finalità che gli sono
assolutamente estranee e alle quali non intende prestarsi, la
Procura distrettuale di Catania precisa quanto segue: l’ufficio
– afferma il procuratore D’Agata – non ha avanzato alcuna
richiesta nei confronti del governatore Lombardo o di altri
politici; ogni differente notizia al riguardo, comunque diffusa
e a qualsiasi personaggio politico riferita – sottolinea il
magistrato – è pertanto del tutto priva di ogni fondamento.
Allo scopo, infine, di evitare che attraverso iniziative
mediatiche, anche dal doveroso riserbo dell’Ufficio si tenti di
trarre illazioni circa gli orientamenti, le valutazioni o le
determinazioni del medesimo, la Procura distrettuale – conclude
il procuratore D’Agata – non interloquirà più in alcun modo
sull’argomento”.
Nell’inchiesta, aperta dalla Procura di Catania dopo indagini
svolte dal Ros che ha presentato una rapporto di circa 5 mila
pagine al vaglio della Dda etnea, sono indagate circa 70
persone, compresi alcuni politici. (ANSA).