Si è chiusa dopo quattro ore la seduta consiliare di Lunedì sera nel corso della quale sono stati approvati sei dei nove punti inseriti all’ordine del giorno. Dopo i punti meramente tecnici, su proposta del consigliere Giummarra è stato prelevato il punto inerente l’approvazione del regolamento comunale di Assistenza per l’autonomia e la comunicazione di alunni con disabilità (L. n.104/92) frequentanti le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Rosolini. Ad illustrare il regolamento l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Ciccazzo. “ Un regolamento – ha precisato l’assessore – che in questa prima fase va a definire per il momento quali devono essere le caratteristiche dei servizi e i compiti degli addetti a questi. Allo stesso ha precisato che con questo regolamento si dà l’avvio al progetto dell’Amministrazione Comunale che mira ad affidare i servizi di competenza dei Servizi Sociali, tramite accreditamento, dando quindi la possibilità ai cittadini di scegliere quale ditta o cooperativa deve gestirli”. Il punto è stato approvato con alcune modifiche apportate dalla commissione consiliare “Affari Generali”. Il Sindaco ha evidenziato il fatto importante che l’Amministrazione Comunale, con l’approvazione della delibera di G.M. ha anticipato il Distretto Socio – Sanitario n.46 nell’individuare il nuovo metodo di gestione dei servizi sociali attraverso il sistema dell’accreditamento garantendo livelli di altissima trasparenza e di terziarità. Il secondo punto trattato è stato la “presa d’atto della deliberazione n.105/2013/PRSP della Corte dei Conti – Sezione di controllo per la Regione Siciliana sul Rendiconto 2011 e Bilancio di Previsione 2012 ai sensi dell’articolo 148 bis del Tuel – misure correttive”. E’ stato il responsabile dei servizi finanziari dott. Carmelo Lorefice a relazionare spiegando al consiglio che si trattava di criticità evidenziate dalla Corte dei Conti di Palermo dopo avere esaminato il rendiconto di gestione 2011 e il bilancio preventivo del 2012. Su questo punto molto chiaro l’intervento del Sindaco Corrado Calvo il quale ha messo in evidenza il fatto che pur trattandosi di atti amministrativi che riguardava l’attività della precedente, l’amministrazione comunale ha sentito ha sentito il preciso dovere di assumersi l’onere di intervenire sui conti al di là di come siano andate le cose. “ Noi guardiamo avanti partendo proprio da questi dati. E’ chiaro che dobbiamo fare fronte alla forte riduzione dei trasferimenti sia statali che regionali, una situazione altamente penalizzante oggetto di una forte azione intrapresa dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comune d’Italia)”. Nel suo intervento il primo cittadino ha fatto una accurata analisi della situazione finanziaria dell’Ente rimarcando come, pur tra molteplici difficoltà, riesce a fare fronte a questa situazione. “Un prova emblematica di questa gestione oculata, il fatto che il Comune di Rosolini sia l’unico in tutta la Provincia di Siracusa ad essere in regola con i pagamenti degli stipendi ai dipendenti. Il nostro obiettivo è, e rimane il risanamento del bilancio comunale, una impresa ardua ma non impossibile”. Alla fine, anche con una velata polemica per l’assenza in aula dei consiglieri di opposizione, il punto è stato approvato. L’ultimo punto ha riguardato l’istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi “TARES”. Gestione del tributo, scadenza di versamento e riscossione per l’anno 2013. Anche in questo caso interventi da parte dei consiglieri intrisi di suggerimenti vari per l’esecutivo per cercare di alleggerire il peso tributario nei confronti dei cittadini. Dopo gli interventi meramente tecnici sia dell’assessore al bilancio Orazio Cicero, Presidente del Collegio dei Revisori e del Responsabile del Servizio Finanzio, c’è stato sotto l’aspetto politico l’intervento del Sindaco Calvo. “ Come Amministrazione Comunale – ha precisato il sindaco – stiamo seguendo un indirizzo ben preciso che mira alla riorganizzazione dell’apparato amministrativo per rendere più efficiente ed efficace l’azione amministrativa con riflessi benefici in termini economici per l’Ente e per i cittadini. Forte è la spinta che stiamo imprimendo per la ricerca continua di finanziamenti attraverso una progettazione mirata in tutti gli ambiti di nostra competenza che, oltre a permetterci la realizzazione di opere e strutture varie, consenta allo stesso tempo di creare grosse opportunità di lavoro soprattutto per le numerose famiglie in difficoltà. Tutte le realtà sociali della nostra comunità sono sotto costante monitoraggio per raccogliere esigenze e aspettative e dare risposte certe. La Giunta Comunale ha già pronta la delibera che approva gli otto cantieri di servizio che saranno presentati alla Regione entro il 23 settembre e che consentiranno di dare occupazione ad ottanta famiglie”. Alla fine del lungo dibattito il consiglio ha approvato il punto e stabilito nel contempo le modalità di pagamento del tributo; si pagherà in tre rate: la prima con scadenza il 31 ottobre 2013 con un versamento da parte dei contribuenti del 50% della somma riferita all’importo TARSU 2012; la seconda rata il 16 dicembre 2013 con un versamento del 50% della somma riferita all’importo TARSU 2012 più 30 centesimi per ogni metro quadrato dell’immobile dovuto allo Stato;la terza ed ultima rata, quindi il saldo, il 28 febbraio del 2014. Il Sindaco ha tenuto a precisare che “il pagamento della TARES è stato imposto dallo Stato con il Decreto Salva Italia e, quindi, non dipende dalla volontà dell’Amministrazione Comunale. Da qualche anno, nonostante i continui appelli dei Sindaci al Governo, che lamentano la grave crisi economica in cui versano i Comuni a causa dei mancati trasferimenti Statali e Regionali, assistiamo increduli alle continue imposizioni e tassazioni dello stato (IMU-TARES-IRPEF-SERVICE TAX) che vessano in maniera scriteriata i cittadini”.
IL RESPONSABILE dell’ufficio stampa
Giuseppe Lorefice