Che il Comune sia ormai allo sbando, è sotto gli occhi di tutti, non solo dal punto di vista finanziario ma anche amministrativo.
L’immobilismo regna ormai sovrano presso tutti gli Uffici: quella del Sindaco Rustico è ormai “ordinaria dis-amministrazione”!
L’ultimo (scandaloso) esempio delle inefficienze che siamo costretti a subire, si è consumato solo pochi giorni addietro quando, con l’ordine di servizio n. 38 del 2 Settembre 2013, l’unico dipendente addetto all’istruttoria tecnica presso l’Ufficio Urbanistica, è stato assegnato all’Ufficio Lavori Pubblici e Manutenzione, ufficialmente per smaltirne l’eccessivo carico di lavoro.
Una scelta davvero “folle” se si considera che, ad oggi, sono diverse centinaia le richieste di cittadini, di imprese e di tecnici, accatastate nell’Ufficio Urbanistica in attesa di ricevere risposta.*
Chi si occuperà a questo punto di istruire le pratiche per il rilascio delle autorizzazioni a costruire, dei certificati di destinazione urbanistica e di agibilità, delle concessioni o delle conformità urbanistiche?
Ce lo spieghi il nostro Sindaco con delega al personale, visto che i due dipendenti rimasti in organico, si occupano di contenzioso edilizio e di sanatoria e hanno già un carico di pratiche inevase che supera il migliaio!**
Chi pagherà i danni di questa empasse burocratica a cui l’attuale amministrazione ha condannato un settore, quale appunto quello dell’edilizia, già di per sé in forte crisi?
Questa vicenda è solo l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione Rustico sia più dedita a soffocare (a volte anche con metodi poco consentiti) le voci di chi, utilizzando legittimamente gli strumenti della democrazia, esprime il proprio dissenso, piuttosto che ad occuparsi dei reali problemi del Comune.
Il nostro augurio a questo punto, è che la maggioranza inizi a riflettere e a riconsiderare le proprie posizioni, aprendosi al dialogo con l’opposizione.
Solo così si potrà uscire dalla situazione di caos in cui ormai versa la nostra Città.
Il sindaco prenda atto del totale fallimento della sua Amministrazione e si adoperi per la ripresa di un Comune alla deriva.
Iniziando a questo punto proprio dall’Ufficio Urbanistica, il cui organico deve essere tempestivamente ricostituito.
*Dai dati in mio possesso circa 300 pratiche sono ancora da istruire o necessitano di una ulteriore integrazione.
** Dai dati in mio possesso circa 700 sono le pratiche di contenzioso edilizio da evadere e circa 400 quelle di sanatoria.
Ispica, 12.09.2013
f.to
Il consigliere comunale
Paolo Monaca