Eva Brugaletta –
“Appuntamento col gusto” ha inserito la carota novella ispicese (Igp) nei menù di oltre 200 ristoranti della Sicilia, da marzo a giugno. Si è quindi, appena conclusa la campagna promozionale organizzata dal Consorzio di tutela della carota novella di Ispica Igp. All’iniziativa hanno aderito i ristoranti del circuito delle Soste di Ulisse, di Confcommercio, di Federalberghi e le associazioni della migliore ristorazione della regione.
La carota novella è stata utilizzata per creare tutte le portate, com’è, ad esempio, accaduto nel prestigioso “Al filippino di Lipari”. Dall’estro dello chef sono nati dei piatti che, per tutto il periodo di promozione, sono stati inseriti nel menù, come ha rivelato lo stesso Antonio Bernardi, quarta generazione alla guida del ristorante nelle isole Eolie.
Il Consorzio di tutela è nato tre anni fa, riunisce dodici imprenditori che rappresentano oltre il cinquanta per cento dei produttori delle zone interessate alla coltivazione. È costituito da piccole e medie imprese. Intende promuovere e incrementare le quantità di carota in commercio, puntando all’obiettivo del 30 per cento di prodotto commercializzato col marchio Igp. La superficie coltivata è di circa mille e 500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75 mila tonnellate. Il progetto è co-finanziato dal ministero delle Politiche agricole e alimentari.
Al Consorzio si affianca un’altra ambiziosa società ispicese, la “Sicilicanapa”. Olio, semi e farina di canapa venduti da circa un anno su internet, con l’intenzione di realizzare una filiera completa per la trasformazione della pianta, che ha almeno cinquemila usi industriali, anche nel settore automobilistico.
La canapa ha delle proprietà eccezionali, come spiega il general manager dell’azienda, Giuseppe Sutera Sardo, contiene tutti gli amminoacidi essenziali, ha un alto contenuto di proteine, una notevole quantità di acidi grassi omega tre ed è priva di glutine.