Eva Brugaletta –
Lotta contro la morte il muratore ispicese, C.A., 63 anni, che, ieri, è precipitato da un’impalcatura, mentre intonacava un edificio in corso Vittorio Emanuele. Inutile la corsa all’ospedale Maggiore di Modica. Data la gravità delle condizioni di salute, s’è reso necessario il trasferimento, in elisoccorso, all’ospedale Cannizzaro di Catania dove l’uomo si trova ora ricoverato.
A mezzogiorno, s’è consumato il tragico incidente: la vittima perde l’equilibrio e rovina a terra a pancia in giù, perdendo i sensi. Il panico attanaglia i presenti, alcuni cercano di destare l’uomo dallo stato d’incoscienza, altri chiamano i soccorsi e le forze dell’ordine. Interviene l’ambulanza del servizio 118, trasportando d’urgenza il ferito al Maggiore di Modica, dove i sanitari del pronto soccorso si rendono subito conto della situazione in tutta la sua gravità.
I medici hanno infatti riscontrato una frattura cranio – facciale, che ha provocato un’emorragia interna, rendendo critico il quadro clinico del paziente.
Stabilita la situazione di gravità delle condizioni di salute dell’uomo, i medici del Maggiore hanno ritenuto opportuno disporre il trasferimento all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove l’uomo è stato trasportato in elisoccorso, per ricevere cure mirate e più adeguate al suo caso.
I carabinieri sono stati i primi ad intervenire sul luogo dell’incidente. Hanno coordinato i primi soccorsi, aiutando in ogni modo possibile il ferito. E hanno poi effettuato i rilievi del caso, circoscrivendo la zona interessata, ricostruendo, seppur in modo parziale, la dinamica dell’accaduto. Per avere la certezza di ciò che è accaduto s’attende infatti un referto medico più accurato, che deve per forza giungere dal nosocomio catanese.
La vittima dell’incidente, infatti, potrebbe avere accusato un malore mentre lavorava, cagionandone la quasi fatale caduta.