LA TARDA SERA DEL 12 LUGLIO 2013, L’AUTORADIO DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI NOTO HA TRATTO IN ARRESTO PER DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO SU EDIFICIO PUBBLICO CON MINACCE E VIOLENZA SULLA PERSONA (ART. 635 CODICE PENALE) E PER LESIONI PERSONALI (ART. 582 CODICE PENALE) BIANCA GIANCARLO, 41ENNE DI AVOLA, GIÀ CONOSCIUTO AI MILITARI OPERANTI PER AVERE PRECEDENTI DI POLIZIA PER REATI CONTRO LA PERSONA ED IL PATRIMONIO. NEL DETTAGLIO IL BIANCA NELLA TARDA SERA DI ERI SI È RECATO CON IL PROPRIO SCOOTER PRIMA IN UN’ABITAZIONE ABITATA DA UN ANZIANA SIGNORA CERCANDO SFONDARE LA PORTA D’INGRESSO ED ENTRARE IN CASA, MA HA DESISTITO SOLO DOPO AVER SENTITO LE SIRENE DELLA PATTUGLIA DEL RADIOMOBILE DEI CARABINIERI CHE PRONTAMENTE ERANO GIUNTI SUL POSTO AVVISATI DA UNA CHIAMATA SUL 112. SCAPPATO QUALCHE SECONDO PRIMA DELL’ARRIVO DELL’AUTORADIO, SI È RECATO PRESSO UN’ALTRA ABITAZIONE DI AVOLA, DOVE, PRIMA HA SFONDATO LA PORTA IN VETRO, PROCURANDOSI DELLE FERITE, E, RIUSCENDO AD ENTRARE NELL’ABITAZIONE, HA MALMENATO IL PROPRIETARIO DI CASA, PROCURANDOGLI DELLE FERITE GUARIBILI IN 6 GIORNI S.C.. ANCHE IN QUESTO CASO L’AUTORADIO, AVVISATA DALLA CENTRALE OPERATIVA DI NOTO CHE AVEVA RICEVUTO UNA CHIAMATA SUL 112, SI È RECATA CON RAPIDITÀ SUL POSTO, MA IL BIANCA POCHI SECONDI PRIMA SI ERA DILEGUATO A BORDO DEL PROPRIO SCOOTER PER LE VIE DEL PAESE. ESSENDOSI FERITO CON LE SCHEGGE DI VETRO DEL PORTONE D’INGRESSO CHE AVEVA PRECEDENTEMENTE SCARDINATO, SI È RECATO AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE “DI MARIA” DI AVOLA. GIUNTO SUL POSTO IL BIANCA E’ ENTRATO IN SELLA AL PROPRIO SCOOTER, AD ALTA VELOCITÀ, NELLA SALA D’ATTESA DEL PRONTO SOCCORSO, CREANDO IL PANICO TRA UNA CINQUANTINA DI PERSONE CHE ASPETTAVANO DI ESSERE VISITATE. DOPO ESSERE SCESO DAL CICLOMOTORE SI È DIRETTO VERSO LA PORTA D’INGRESSO DEL TRIAGE, SFONDANDOLA CON CALCI ED AGGREDENDO E MINACCIANDO LA GUARDIA GIURATA CHE SI TROVAVA LÌ DI SERVIZIO, CERCANDO ANCHE DI PRENDERGLI LA PISTOLA E PRETENDENDO DI ESSERE CURATO PRIMA RISPETTO AGLI ALTRI MALATI, MA L’ARRIVO FULMINEO DEI CARABINIERI DEL RADIOMOBILE HA EVITATO ULTERIORI CONSEGUENZE. I MILITARI, GIUNTI SUL POSTO, RIUSCIVANO A FERMARLO CON LA SOLA AUTORITÀ DELLA DIVISA DELL’ARMA, SENZA CHE FACESSERO USO DELLA FORZA. IL BIANCA GIANCARLO, DOPO ESSERE STATO CURATO DAI MEDICI DEL PRONTO SOCCORSO SOTTO IL VIGILE CONTROLLO DEI MILITARI, È STATO CONDOTTO PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI DI NOTO DOVE E STATO DICHIARATO IN STATO D’ARRESTO E TRADOTTO PRESSO LA SUA ABITAZIONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.