Eva Brugaletta –
La classifica stilata dal sito governativo magellanopa.it certifica che Ispica è un comune a trasparenza zero. La classifica pone la città al 4356. posto su un totale di 7078: solo sei dei quarantadue criteri di trasparenza sono stati rispettati. È preceduta da Pozzallo, Scicli, Ragusa, Comiso, Noto e Rosolini. Riferisce il dato il consigliere comunale Paolo Monaca.
Monaca oltre ad evidenziare l’inquietante statistica sulla mancanza di trasparenza al Comune, per dimostrare la «pessima gestione della cosa pubblica» pone l’accento sulla «prepotenza e l’inefficienza dimostrata nell’ultima riunione del Consiglio comunale, dove i consiglieri di maggioranza, volutamente, hanno chiuso i lavori, facendo mancare il numero legale, senza evadere molti punti all’ordine del giorno come l’apertura e la gestione del chiosco di piazza dell’Unità d’Italia, il piano triennale delle Opere pubbliche, l’interpellanza sulla raccolta differenziata, un piano di lottizzazione, una mozione e la sostituzione di un componente della commissione bilancio».
Il motivo di tale atteggiamento attiene alla trattazione del punto sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà. «Ebbene si – afferma indignato Monaca – su un argomento così importante, per di più proposto dalla stessa amministrazione comunale, la maggioranza, per puro ostruzionismo, fa mancare il numero legale, “ordinando” alle consiglieri Patrizia Lorefice e Pina Donzello d’uscire dall’aula. Si tratta di un caso? – Si domanda Monaca sospettoso –. Noi, non crediamo. Piuttosto, pensiamo che sia stata l’ennesima, squallida condotta per sfuggire al democratico confronto in consiglio comunale. Infatti – spiega polemico – dopo la presentazione di una mozione che invitava l’ ufficio competente a verificare le leggi che disciplinano la materia oggetto del punto in discussione, abbiamo chiesto di ricevere chiarimenti. Il responsabile dell’Ufficio proponente, piuttosto d’entrare nel merito dei chiarimenti richiesti, ancora una volta ha prestato il fianco a coprire l’amministrazione, invocando di non aver avuto il tempo per approfondire le norme citate dalla mozione.
L’amministrazione – conclude – è solo attenta a nascondere ai cittadini le tante, vere problematiche che attanagliano Ispica».