Rosolini – Il vice Sindaco uscente Corrado Roccasalvo, ha sporto querela, tramite il suo legale, alla procura della Repubblica, nei confronti del Comandante la locale Stazione dei Carabinieri ,
per abuso d’ufficio ed in autotutela per grave danno della propria immagine e di quella della moglie, entrambi candidati alle amministrative. In una apposita conferenza stampa Roccasalva ha spiegato i motivi della sua azione nei confronti del maresciallo riferita ad un episodio verificatosi lo scorso sette giugno. “Chiedo chiarezza – ha precisato il vice sindaco – e l’apertura di una inchiesta da parte dei Comandi Nazionale, Regionale e Provinciale dell’ Arma per accertare la veridicità dei fatti e fare piena luce su eventuali responsabilità. Fermo restando la mia piena fiducia nei confronti dell’Arma – ha proseguito Roccasalvo – mi è sembrato alquanto pretestuoso il mio fermo per cui ritengo di avere subito ingiustamente un grave atto”. Roccasalvo, nel raccontare quanto accaduto riferisce di essere stato fermato lo scorso venerdì 14 giugno all’uscita dello svincolo autostradale di Rosolini da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Noto per un normale controllo. Intanto sopraggiungeva sul posto a bordo di un’autovettura dell’Arma il Comandante Avila e un’altra pattuglia in borghese avendo ricevuto la segnalazione che una macchina corrispondente alla sua era stata segnalata per trasporto di droga. “Nel dare la mia più ampia collaborazione –spiega Roccasalvo – dato l’alto volume di traffico che insiste nella zona e la mia posizione di amministratore ho chiesto se la perquisizione potesse essere effettuata in Caserma. Da qui ci siamo mossi in corteo verso la Stazione dei Carabinieri di Rosolini. Giunti in pieno centro però inaspettatamente l’ultimo tratto, è avvenuto a sirene spiegate quasi ad attirare l’attenzione dei passanti. Giunti sul posto il controllo è consistito nel farmi aprire sia cofano anteriore che posteriore, tutto in pochi istanti. Dopo, in Caserma mi è stato consegnato un verbale dove non è stata rilevata nessuna infrazione. Un episodio che mi lascia perplesso considerato anche che in città si era sparsa immediatamente la notizia del mio arresto con tutto il clamore che si immagina considerato che si era in piena serata di chiusura di campagna elettorale. Mi chiedo operazione di normale routine o sotto si cela qualche altro motivo? ”. Da qui quindi dunque la querela depositata presso la Procura della Repubblica con la richiesta di una immediata audizione.