Roma, 12 giugno 2013 – Grazie alla VII Commissione del MoVimento 5 Stelle è approdata alla Camera dei Deputati la mozione sulle misure a sostegno della scuola, università e cultura. Al Governo i deputati pentastellati hanno posto una radicale inversione di rotta nei confronti delle politiche del settore chiedendo il ripristino degli 8,4 miliardi sottratti nella precedente legislatura.
“Il MoVimento 5 stelle ha cercato sin dalle prime battute una convergenza con tutte le altre forze politiche relativamente agli impegni illustrati nella mozione – afferma la deputata Maria Marzana – ma il Parlamento, per l’ennesima volta, ha dimostrato di non avere una propria autonomia e di essere imbrigliato dagli accordi di questa anomala maggioranza. A questo Governo non piacciono impegni precisi, concreti, volti a valorizzare il nostro sistema scuola, universitario, oltreché il nostro patrimonio culturale, che le politiche degli ultimi anni continuano a umiliare e mortificare”
“È necessario un impegno concreto che miri ad una spesa di qualità. Va stabilizzato il precariato, che ha assunto ormai connotati di natura strutturale nel comparto scuola. Occorre investire sulla formazione continua dei docenti, sull’inserimento in organico di nuove figure di supporto all’insegnamento e sull’allestimento di aule-laboratorio”, ha affermato nel suo intervento in aula la Deputata Marzana.
“Il nostro lavoro sarà animato proprio dalla convinzione che la ricerca, l’istruzione e la cultura siano un fondamentale fattore di tenuta della coesione sociale – conclude la deputata – Al nuovo esecutivo chiederemo con sempre più tenacia e convinzione di porre fine a questa stagione di tagli lineari e di valorizzare le risorse umane e investire in quelle materiali”.