Eva Brugaletta –
Conquistano due primi posti i musicisti dell’istituto d’istruzione superiore «Curcio». Sono saliti due volte sul podio di Arezzo, partecipando alla dodicesima edizione del concorso musicale organizzato dal Comitato autonomo lotta contro i tumori, sbaragliando quasi quattrocento musicisti.
Gli studenti, musicisti, diretti dal maestro Giannino Amore, docente di matematica dello stesso istituto, hanno quindi ottenuto una duplice affermazione, qualificandosi al primo posto nella categoria «Musica d’insieme». E conquistando il primo posto assoluto nella competizione fra i premi di tutte le sezioni.
La manifestazione, svoltasi dal 13 al 20 maggio scorsi, presso la fondazione Guido D’Arezzo, è stata presieduta da una giuria formata da un qualificato gruppo di maestri e di docenti di conservatorio. Vi hanno partecipato 380 musicisti provenienti da tutta Italia: strumentisti, formazioni da camera, gruppi corali e solisti.
I musicisti del «Curcio» si sono distinti, eseguendo «La banda del pinzimonio» e «La vita è bella» entrambi di Nicola Piovani. Poi, un medley di Ennio Morricone. Ed ancora, «La via dei martiri» di Marco Frisina e «Huit et demi» di Nino Rota. Tutti i brani sono stati strumentati e arrangiati dal maestro Amore, che li ha adattati alla formazione di ventidue elementi, quasi tutti appartenenti al corpo bandistico «Città di Ispica».
«Il gruppo musicale – rende noto il maestro Amore – è stato premiato per l’efficacia delle strumentazioni, per il lavoro di preparazione del repertorio, per la bravura delle prime parti, perché il progetto apre una strada per le sorti della musica nel nostro Paese. La prestigiosa giuria – conclude – ha colto i punti di forza del gruppo, che ne hanno determinato la vittoria. Il plauso va a tutti i ragazzi, nessuno dei quali professionista della musica, che col loro impegno hanno determinato questa vittoria. Vale la pena citare i solisti, non fosse altro perché sono stati citati nelle motivazioni: Federico Calvo, Damiano Terranova e Angelo Maltese».
Hanno accompagnato alla manifestazione gli studenti musicisti, oltre al professor Amore, il dirigente scolastico Maurizio Franzò e la professoressa Gabriella Bruno.
Franzò ribadisce «l’importanza e la valenza formativa delle attività extracurriculari, che riescono a produrre risultati di eccellenza nel saper cogliere le potenzialità individuali e di gruppo dei ragazzi, indipendentemente dal fatto che il nostro non sia un istituto musicale».
