Noto, 21.04.2010
Il sindaco Valvo, accogliendo l’invito del Direttore dell’Istituto di Radioastronomia INAF, ha inviato una nota al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, e al Presidente della Provincia Regionale di Siracusa, On. Nicola Bono, per informare gli stessi del grave guasto occorso al radiotelescopio dell’Istituto di Radioastronomia di Noto e per chiedere loro un intervento finanziario in favore dell’Istituto INAF finalizzato alla riparazione del radiotelescopio.
“Egregio Presidente, – scrive il sindaco nella nota – nei giorni scorsi, il Direttore dell’Istituto di Radioastronomia INAF mi ha informato che il radiotelescopio di Noto ha avuto un guasto a un cuscinetto di uno dei motori della movimentazione, mentre stava effettuando osservazioni in combinazione con altri radiotelescopi internazionali, nell’ambito della rete European VLBI Network (EVN).
Il danno, come riferisce nella comunicazione il direttore del prestigioso Istituto di ricerca, si è configurato fin da subito come molto grave, le osservazioni sono state interrotte e l’antenna è stata messa in posizione di riposo. A causa del guasto, una delle ruote adibite al movimento è andata fuori asse portandosi in posizione sbilanciata rispetto alla rotaia. Per evitare ulteriori danni, si sta intervenendo per garantire la stabilità del sistema.
Si prevede che la riparazione sia laboriosa e costosa. Gli ingegneri e i tecnici stanno procedendo a una stima puntuale dei costi, che, a quanto si prevede, aggireranno INTORNO AL MILIONE DI EURO.
L’INAF, l’ente nazionale a cui afferisce l’Istituto di Radioastronomia di Noto, si trova in gravi ristrettezze finanziarie a causa dei tagli sui finanziamenti alla ricerca, infatti le risorse disponibili servono a coprire i salari e il funzionamento ordinario, e, pertanto, non è in grado di affrontare un intervento straordinario come questo con le proprie riscorse, vedendosi costretto a cercare di un sostegno esterno.
La stazione radioastronomica di Noto, come Lei ben sa, è di grande importanza per la ricerca astrofisica italiana e internazionale, ed è conosciuta da tutta la comunità scientifica radioastronomica mondiale. Con l’antenna vengono realizzati programmi di ricerca di grande impatto scientifico. Il radiotelescopio partecipa regolarmente a osservazioni in combinazione con altri radiotelescopi in tutto il mondo, e ci si aspetta che prenda parte alle osservazioni in collegamento con le antenne che verranno lanciate a breve nello spazio: RadioAstron (antenna russa, lancio previsto settembre 2010) e VSOP2 (antenna giapponese, lancio previsto nel 2012). Inoltre, il radiotelescopio partecipa mensilmente alla rete osservativa mondiale per il monitoraggio geodetico dei movimenti della zolla tettonica su cui il territorio di Noto ricade. Questa misura continua, che esiste da oltre venti anni, costituisce un patrimonio di grande valore scientifico, anche per lo studio dei rischi dell’insorgenza di terremoti. Ad esempio, la presenza di un radiotelescopio appartenente alla stessa rete osservativa in territorio cileno a Conception ha consentito di analizzare in tempi immediatamente successivi al grave recente terremoto la condizione di spostamento del territorio.
L’antenna di Noto rappresenta pertanto un’infrastruttura scientifica di grande prestigio nella regione Sicilia. L’intervento di riparazione è URGENTISSIMO, visti i programmi scientifici in cui l’antenna è coinvolta e che sono stati interrotti bruscamente.
Con la presente Le chiedo di valutare la possibilità di un intervento finanziario dell’Ente da Lei presieduto in favore dell’Istituto di Radioastronomia INAF finalizzato alla riparazione del radiotelescopio di Noto. ”