Rosolini- La campagna elettorale per le prossime amministrative in città è entrata nel vivo e col passare dei giorni i colpi di scena si susseguono a ritmo sostenuto. Gi ultimi giorni hanno registrato un susseguirsi di eventi che stanno radicalmente cambiando la geografia politica delle varie coalizioni. Gi ultimi eventi hanno registrato l’abbandono della coalizione che sostiene il candidato a Sindaco l’avvocato Pippo Incatasciato da parte della lista di riferimento all’ex parlamentare regionale Pippo Gennuso, “Territorio e sviluppo” che in modo repentino ha sposato di colpo la causa del Movimento Etica dando così il proprio sostegno all’avvocato Pinello Gennaro. Indiscrezioni in tal senso già circolare negli ambienti politici cittadini e che adesso trovano conferma. Ma i colpi di scena parE non siano destinati a finire. Infatti dopo un tira e molla per cercare apparentamenti con diverse, la scelta di “Territorio e sviluppo” di appoggiare Gennaro è stata seguita a ruota dal gruppo di riferimento al dott. Tino Di Rosolini e al vice Sindaco Corrado Roccasalvo. Una decisione che ha provocato un vero terremoto politico in quanto ha fatto salire prepotentemente le quotazioni di Gennaro. Allo stesso tempo però alcuni esponenti dello stesso Movimento Etica di Gennaro, non hanno visto di buon occhio questo tipo di accordo che mette insieme, dopo un querelle politica durata quasi un quinquennio, nuovamente il duo Gennuso-Di Rosolini. Ecco allora il verificarsi di qualche mal di pancia che da indiscrezioni potrebbe ingenerare altre prese di posizioni e provocare possibili ulteriori colpi di scena. Intanto nei prossimi giorni, dopo l’apertura della campagna elettorale di ben quando aspiranti a Sindaco, Giovanni Giuca, Pinello Gennaro, Pippo Incatasciato e Corrado Calvo, andranno ad ufficializzare la loro candidatura a Sindaco la Presidente del Consiglio Comune Patrizia Calvo, il dottor Franco Cultrera e il candidato del M5s Antonio Oddo e chissà se attorno a loro, rispetto alle forze ufficiali di partenza, con il passare i giorni, non se ne possano aggregare altre.
g.l.