BONO: NON SI PUO’ BLOCCARE IL MECCANISMO VIRTUOSO CHE ABBIAMO AVVIATO PER DARE OSSIGENO ALL’ECONOMIA SIRACUSANA
Proficua riunione, stamane, della Giunta provinciale presieduta dall’On. Nicola Bono, in quanto sono stati approvati alcuni importanti atti amministrativi. In primo luogo è stata approvata la delibera che dà mandato all’Ufficio legale ed a quello Finanziario di mettere in atto una diffida nei confronti della Banca tesoriera, il Credito siciliano, che ha sollevato alcune obiezioni per elevare l’anticipazione di cassa per l’esercizio finanziario 2013. La Provincia Regionale ha infatti recentemente deliberato in materia, mettendo subito in pratica la legge 35 dello scorso 9 aprile, conosciuta anche come “Sblocca pagamenti della Pubblica amministrazione”, che permette a tutte le amministrazioni pubbliche un innalzamento del limite di anticipazione dai tre ai cinque dodicesimi delle entrate.
Su questo tema il Presidente della Provincia tornerà domani con uno specifico comunicato di chiarimento.
Inoltre la giunta provinciale ha deliberato 70 mila euro per l’organizzazione della Diciottesima edizione del “Premio Vittorini”, nonché 17 e 500 euro quale dotazione finanziaria al Comitato costituito per la realizzazione delle Celebrazioni Archimedee, in questo ambito sono stati stanziati anche 1.500 euro di sostegno per la realizzazione del “Premio Archimede 2013” curato dall’Unione Matematici Italiani, nonché sono stati riassegnati i 15 mila euro già stanziati lo scorso anno, e non utilizzati dal Comune di Sortino per il mancato espletamento della manifestazione, per la realizzazione della Trentaduesima edizione della gara automobilistica “Val d’Anapo- Sortino “ .
A margine della seduta di giunta il Presidente Bono ha dichiarato: “E’ stata una sessione di giunta estremamente produttiva, ma certamente la delibera più importante approvata è stata quella che dà mandato all’Ufficio legale ed a quello Finanziario di preparare una diffida alla nostra Banca Tesoriera, che sembra nutrire dubbi circa il diritto dell’Ente all’aumento del tetto dell’anticipazione di cassa di altri 5 milioni e mezzo di euro, necessari per pagare le aziende che hanno fornito servizi e prestazioni all’Ente e agli altri creditori a vario titolo. Per l’economia siracusana si tratterebbe di una vera e propria boccata d’ossigeno, in un momento di grande difficoltà come quello attuale. La concessione dell’anticipazione ci permetterebbe, infatti, di superare l’attuale crisi di liquidità, già in parte risolta dall’aumento del tetto di anticipazione ottenuto da noi lo scorso febbraio, ci permetterà anche di soddisfare prioritariamente le ragioni di credito vantate dai fornitori nell’attesa di un ulteriore impinguamento della liquidità. Non è accettabile che neanche davanti a specifiche disposizioni di legge, si possa ottenere da una banca lo sblocco del credito e consentire la prosecuzione di un processo virtuoso che abbiamo posto in essere perché siamo un Ente con i conti sani”.