Alcune domeniche fa sono salita sul bus navetta che l’amministrazione Savarino ha istituito per consentire, soprattutto alle persone anziane e sole, di raggiungere il cimitero comunale.
Ho percorso entrambe le tratte, che mi sembrano coprano molto bene l’intera area cittadina, per sentire le opinioni delle persone che utilizzano il bus.
Mi ha molto colpita quella signora che, salita alla fermata di Piazza Garibaldi, ha raccontato di aver reso felice il figlio perché finalmente la domenica mattina non ha più la preoccupazione di doverla accompagnare.
Tutti hanno apprezzato l’iniziativa e se qualche appunto veniva fatto era quello di richiedere un ampliamento del servizio anche negli altri giorni della settimana.
Sono tante le persone che lamentano l’infelice posizione degli uffici dell’Azienda Provinciale Sanitaria (che come sappiamo sono ubicati presso l’ex Hotel Europa) e che gradirebbero un servizio urbano che giungesse fin lì.
C’era poi anche chi, avendo studiato i percorsi, ha preso il bus per andare non cimitero comunale ma alla villetta degli innamorati.
Ecco allora che il bus navetta sta centrando tre obiettivi:
- assicura una “mobilità sociale”: anziani e persone sole possono muoversi senza dipendere da alcuno;
- prepara i cittadini al servizio di trasporto urbano;
- può essere utilizzato per raggiungere i diversi punti della città e non soltanto l’area del cimitero.
L’idea che mi sono fatta è quella che l’amministrazione comunale ha fatto bene ad istituire il servizio che in molti si aspettavano e che si spera possa essere incrementato.
Un urbano a Rosolini mi pare sia uno dei punti del programma del Sindaco Savarino. Ma sappiamo anche che, fino a quando la Regione non ridefinisce il nuovo assetto dei trasporti nell’isola, non è possibile istituirlo nella nostra città.
Come al solito la Regione rimane indietro rispetto alle esigenze dei cittadini. Ancora una volta molte cose non si fanno perché i nostri rappresentanti alla Regione sono distratti da altre cose.
Margherita per
Polisegorìa