Il laboratorio si rivolge a chi parla in pubblico, a chi fa della voce e della lettura uno strumento di lavoro o di ricerca personale (agli amanti della lettura, ai docenti, agli studenti, agli avvocati, ai magistrati, ai politici, alle mamme, ai nonni ecc…).
La voce è il mezzo con cui la parola viene espressa; con essa si può discorrere, esporre, convincere, insegnare, sedurre, insomma ci permette tutte le attività di correlazione del vivere quotidiano. Essere coscienti del proprio strumento voce è quindi migliorare le proprie capacità comunicative e di relazione. Il laboratorio va inteso come luogo dove si possono ottenere dei miglioramenti, anche importanti, nella dizione e nella lettura; verranno fornite le conoscenze e gli strumenti per proseguire nell’apprendimento, anche esercitandosi e studiando da soli. Perché per ottenere buoni risultati, duraturi, è necessaria una pratica costante.
Fasi del laboratorio
• – esercizi di respirazione
• – esercizi di articolazione vocale
• – allenamento vocale e alla lettura ad alta voce;
• – conseguimento di un’azione verbale efficace, espressiva, carica di intenzione, di ritmo, attraverso una voce organica e musicale capace di dare corpo alla comunicazione, all’emozione, al senso e all’immagine descritta.
• – analisi, lettura logica e interpretata di un testo per praticarne le
differenze e le possibilità espressive e comunicative.
Allenatore : Carlo Cartier
“C’è una voce per istruire, una voce per adulare, o per rimproverare. Io voglio che la mia voce non solo arrivi a lui, ma, se è il caso, lo colpisca e lo trafigga” (M. de Montaigne).