Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, a seguito di predisposti servizi di controllo del territorio nelle vie del Centro cittadino, nelle fasce orarie e nelle zone più a rischio, (Mascagni, Cappellini, Piazza Colonna) punto di ritrovo di immigrati e teatro di alcuni episodi criminosi, finalizzato al controllo di persone e veicoli sospetti. Nella circostanza è stata curata , altresì, un’attività appiedata di prevenzione già iniziata nelle settimane natalizie, prendendo contatti con i titolari di farmacie, parafarmacie, gioiellerie ed altri esercizi commerciali, L’attività
RISULTATI CONSEGUITI:
Persone controllate: 41 |
Veicoli controllati: 32 |
Verbali cds: 7 guida senza l’uso del casco protettivo, mancata copertura assicurativa obbligatoria, guida senza le cinture di sicurezza |
Sequestro amministrativo: 1 |
Fermo amministrativo: 1 |
Sottoposti a misure cautelari e prevenzione controllati: 23 |
Perquisizioni: 2 ex art 103 dpr 309/90 Stupefacenti con esito positivo |
ARRESTO: 1 per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente |
Nel corso dei controlli, alle ore 19, in Via Cappellini, una pattuglia del Commissariato si accorgeva della presenza di due individui, uno dei quali era ASSENZA Vincenzo, diciannovenne di Pachino, già noto alle forze di Polizia per reati in materia di stupefacenti. Uno dei due giovani passava all’altro una banconota di 10 euro. In quel frangente, l’Assenza, accortosi della presenza della Polizia, chiudeva alle sue spalle repentinamente la porta d’ingresso della sua abitazione. Prontamente intervenuti, gli Agenti avendo capito chiaramente che era in atto una cessione di stupefacente, intimavano all’Assenza di riaprire il portone d’ingresso e rinvenivano, sul contatore ENEL, 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish contenute all’interno di involucri in plastica per un peso complessivo di grammi 4. A seguito della perquisizione nell’abitazione veniva altresì trovato un coltellino intriso della sostanza stupefacente, e altri involucri in plastica utilizzati per la suddivisione in dosi. Si procedeva al sequestro dello stupefacente, della banconota e del coltellino. Per il giovane il P.M. di turno disponeva gli arresti domiciliari.
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