Rosolini– La decisione del Sindaco Savarino,di non ricandidarsi alla prossime amministrative, anche se nell’aria, ha colto di sorpresa in molti, soprattutto all’interno del suo gruppo. Tra questi, l’attuale esperto legale Gianni Piazzese, il quale, nel premettere che il suo intervento nulla ha a che fare con l’incarico che ha in atto presso l’Ente afferma:”La decisione del Sindaco Savarino di non ricandidarsi, mi ha fortemente impressionato. E’ insolito che un Sindaco, all’esito di una esperienza amministrativa in cui sà di aver dato tutto, auguri che il suo successore possa fare ancora meglio. E’ un modo diverso di intendere la politica. Assieme a tanti altri, vorrei che continuasse l’opera iniziata, specie ora che il momento più grave della crisi economica pare stia finalmente esaurendosi e tempi più lieti si prospettano.Certo, per un Sindaco assicurare i servizi pubblici e gestire in modo responsabile un Comune senza le adeguate risorse finanziarie (e per di più senza mai aumentare un solo euro di tasse comunali), costituisce una esperienza che, sul piano mentale e fisico, è a dir poco estenuante e logorante, al limite dell’impossibile. Eppure, mi pare di poter dire che il Sindaco Savarino, durante tutto il suo mandato elettorale, ha sempre avuto le spalle larghe da reggere il timone sopportando giudizi talvolta irriguardosi o politicamente orientati a screditarne il valore”. Nel suo intervento l’avvocato Piazzese non risparmia severi giudizi ad esponenti politici locali e consiglieri comunali che, secondo il suo punto di vista, hanno smarrito il senso dello Stato e delle istituzioni, facendo solo populismo. La prova più lampante per Piazzese, la mancata approvazione da parte del Consiglio Comunale del bilancio 2012 nei termini ordinari di legge. “Un chiaro segno dello smarrimento in taluni- afferma Piazzese- del senso delle istituzioni. Dovrebbero, per quanto di danno hanno arrecato alla città con la ritardata approvazione del bilancio, avere il coraggio di restituire alle casse comunali l’indennità percepita per non aver assolto ordinariamente al loro compito istituzionale”. Infine, Piazzese, per le prossime amministrative, lancia un appello sia ai suoi concittadini affinchè lascino perdere il politico-amico e scegliere delle persone che possano essere adeguati e competenti a svolgere l’ufficio pubblico di amministratore sia a questi ultimi a cercare di fare squadra ed offrire con spirito costruttivo e non distruttivo, nuovi modelli organizzativi che la città ha di bisogno.
Giuseppe Lorefice