Rosolini- Non è certamente il risultato ottenuto alla fine del girone di andata, quello che si attendevano dirigenti e tifoseria tutta, un risultato al di sotto delle aspettive che vede i granata relegati al penultimo posto in classifica con soli dieci punti all’attivo. Ben poca cosa rispetto alle reali potenzialità della squadra non sfruttate in pieno nel corso della prima frazione del torneo. Adesso è quindi tempo di bilanci e la dirigenza locale, con in testa il duo Errante-Accillaro, sta cercando di correre ai ripari per non vedere svanire un sogno coltivato da anni. Via chi ha disatteso o meglio non dato l’apporto in cui si sperava vedi Cervillera e Nastasi e avanti con l’innesto di forze fresche, giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. A questo si aggiunge l’arrivo del “veterano” Angelo Tasca ex Palermo, che dall’alto della sua esperienza si spera possa essere il punto di riferimento sia del reparto offensivo che difensivo. “Inutile starci a piangere addosso – afferma uno dei due massimi dirigenti Piero Errante – occorre guardare in faccia la realtà e affrontarla con estrema serenità. Non dobbiamo fare drammi anche perchè ad oggi non c’è nulla di irreparabile e credo che con l’arrivo di un elemento di esperienza come Tasca, l’innesto di qualche giovane di valore ed il rientro in pianta stabile dei vari Trombatore e Monaco e Sirugo, possiamo veramente dire ancora la nostra e centrare l’obiettivo salvezza. Posso tranquillamente affermare -conclude Errante- che già domenica scorsa sul campo della Tiger segnali positivi in tal senso sono arrivati anche se alla fine i siamo usciti battuti. Una sconfitta inopinata, l’ennesima, che non rende certamente merito ai valori espressi in campo dalle due formazioni. Anche in questo caso un risultato positivo non avrebbe fatto gridare allo scandalo”.
Giuseppe Lorefice