Rosolini – Le grandi manovre in vista delle amministrative della prossima primavera sembrano ormai avviate. Non passa giorno infatti che non si registrano novità di rilievo che nell’arco di poche settimane hanno ridisegnato la mappa politica del civico consesso cittadino. Dopo le regionali infatti si è verificata una vera e propria emorragia all’interno dei vari schieramenti, sia della coalizione amministrativa che di opposizione che hanno visto proprio i consiglieri alla ricerca di nuove collocazioni. Si sono registrati infatti gli abbandoni dai rispetti partiti o movimenti con le varie dichiarazioni di indipendenza o costituzione di nuovi gruppi consiliari. Dopo le prese di posizione di Incatasciato e Gugliotta che hanno abbandonato l’Mpa, Sipione e Nobile il Pdl, Giallongo Forza del Sud, adesso è la volta del capo gruppo del Pdl Franco Arancio che lascia anche lui il gruppo pidiellino rendendosi indipendente. “ E’ una decisione sofferta – afferma Arangio – ma resa necessaria dalle vicissitudini politiche attraversate dal partito,in sede locale, e da tutta la maggioranza in consiglio comunale. Da diversi mesi si è verificato un progressivo scollamento tra le fila del gruppo consiliare del partito e della maggioranza che ha condizionato in maniera negativa l’attività del consiglio comunale rendendo quasi impossibile l’attuazione di adempimenti necessari e vitali per la vita amministrativa della città. Quando nell’ottobre del 2008 ,ho aderito al gruppo consiliare del PDL sono rimasto affascinato dalla forza ,dall’entusiasmo, e dal progetto politico ed amministrativo di questo gruppo. Oggi di quel progetto politico rimane ben poco. Assistiamo a continue e penose assenze ingiustificate da parte di molti consiglieri nostri e della maggioranza, rendendo vani gli sforzi di quanti come me sono sempre pronti a dare il loro contributo fattivo per il bene della città” . A differenza di Nobile e Sipione, entrambi ex Pdl, tiene a precisare che, pur nella sua indipendenza non lascia la coalizione amministrativa. “ Volevo ribadire – afferma Arangio – la mia assoluta volontà di restare nella maggioranza, e di essere a disposizione dell’amministrazione attiva tutte le volte che questa proporrà al consiglio comunale atti ed adempimenti necessari ed utili per la crescita della città”
Giuseppe Lorefice