Contemporaneo Sensibile Contemporaneo
dal 9 novembre al 16 dicembre
Al via “Contemporaneo Sensibile Contemporaneo” una rassegna dedicata ai nuovi linguaggi della scena. Un progetto nato in Sicilia nel 2009 che adesso si è fatto “rete” raccogliendo le esperienze e il background di altre iniziative storiche – affini per finalità e modalità operative: “Una Danza in Sicilia”, “ALTERazioni”, “Danze Barbariche”, “Teatro dei Territori”.
Grazie alla collaborazionecon TEATRI DI PIETRA SICILIA, presenta un programma che coinvolge quattordici città in otto province: Agrigento, Aidone, Assoro, Calascibetta, Castelvetrano, Catania, Cattolica Eraclea, Erice, Noto, Palazzolo Acreide, Palermo, Piazza Armerina, San Cataldo e Santa Croce Camerina.
Sei le produzioni ospiti , tra loro accumunate, oltre che dalla originale proposta dei suoi interpreti, da una attenta riflessione sui temi ricorrenti del contemporaneo: relazioni, storia, identità, impegno. vengono riletti attraverso il “rito” del teatro che riconduce ogni argomento all’esperienza. Per la drammaturgia d’autore: “Novecento” di Alessandro Baricco e “Il Fazzoletto di Dostoevskij” di Giuseppe Manfridi; per danza e teatro/danza “Del Minotauro” di Aurelio Gatti e “Me and” di Giuseppe Muscarello, la rilettura dei classici con “Geometrie della Passione” dedicata alla figura di Clitennestra e della storia recente con “Aut – viaggio con Peppino Impastato”.
«La contaminazione tra danza, teatro, musica ma anche poesia ,immagine, letteratura, è la cifra distintiva della proposta di questa nuova edizione – spiega Aurelio Gatti, curatore della rassegna – in cui il multilinguaggio della messa inscena ha superato l’ambito della ricerca grazie al lavoro pluriennale dei suoi autori».
Si comincia domani alle 20,30 nella chiesa di Sant’Antonio a Palazzolo Acreide con lo spettacolo “Del Minotauro” , in replica sabato mattina per le scuole e poi domenica alle 18 ad Aidone, lunedì alle 20,30 al Teatro Gebel Hamed di Erice, martedì alle 9,30 e alle 11,30 al teatro Selinus di Castelvetrano e alle 20,30 al tempo della Concordia ad Agrigento.
Mistero del diverso‚ incompreso e inspiegato‚ alieno e alienante‚ interamente avulso da quanto ci è familiare e noto. Pesa sul Minotauro il fato dell’innocente‚ dell’ innocentemente crudele‚ dell’essere incolpevole condannato dagli dei a essere crudele e insieme a essere colpito per quella crudeltà. Sul palco con Carlotta Bruni, Rosa Merlino,
e Carlo Vitale.
Comunicato, foto di scena, calendario e sinossi in allegato.
Grazie,
Adriana Falsone
339.6327451